Il 26 giugno 2020, il giorno del suo novantunesimo compleanno, è mancato Milton Glaser, grafico di fama mondiale con un amore particolare per l’Italia
Newyorkese puro, Milton Glaser è noto in tutto il mondo per il logo di New York, “I love New York”, disegnato alla fine degli anni Settanta per rilanciare la città, la cui fama a quei tempi era un po’ in declino. Ancora oggi, il logo è tra le immagini più conosciute di New York, stampato su magliette, tazze, cappellini e gadget di varia natura.
Un altro simbolo americano diventato famosissimo è il poster di Bob Dylan, che Milton Glaser ha disegnato per la copertina del disco “Bob Dylan’s Greatest Hits“, nel 1966, o, in tempi più recenti, il poster di Barak Obama.
Milton Glaser e l’Italia
Tuttavia, Milton Glaser aveva anche un rapporto speciale con l’Italia. Il suo linguaggio, che ha rivoluzionato il mondo della grafica contemporanea, trova radici anche nella storia dell’arte italiana. All’inizio degli anni Cinquanta, infatti, Milton Glaser aveva studiato all’Accademia delle Belle Arti di Bologna, dove aveva conosciuto Giorgio Morandi. La sua passione speciale per Piero della Francesca sfociò in una mostra, Milton Glaser Piero della Francesca. La mostra, inaugurata per celebrare il cinquecentesimo anniversario della morte di Piero Della Francesca, consisteva in una serie di acquerelli; inaugurata da Arezzo, proseguì per Milano e New York.
Grafica e product design
Tra gli innumerevoli lavori in campo pubblicitario, uno spazio speciale è dedicato al settore del design e al made in Italy. Nel 1982, Glaser disegnò una serie di poster per la collezione di arredi progettata da Ettore Sottsass per Knoll.
Anche Olivetti ha lasciato in eredità diverse campagne di Milton Glaser, dal famoso “Mourning Dog”, dedicato alla Valentine, del 1968, a molte altre campagne per altri prodotti.
Infine, In tempi più recenti, la grafica di Milton Glaser ha reso omaggio al made in Italy, con il poster per la commemorazione dei 50 anni della Vespa Piaggio. La sua innumerevole produzione ha contribuito a cambiare radicalmente il mondo della grafica, creando simboli universali condivisi in tutto il mondo.