Paolo Castelli, imprenditore, parla delle molte facce del settore dell’arredamento
Paolo Castelli, dinamico imprenditore, ha una lunga esperienza nella produzione di arredamento. Con PaoloCastelli spa, ha diversificato la produzione in diversi filoni, che portano avanti ciascuno un discorso diverso, e che nel complesso fanno di PaoloCastelli spa un’azienda moderna, con le idee molto chiare sul futuro.
Leggi l’intervista a Paolo Castelli #Designgoeson
Un’azienda dalle molte facce
Dove si colloca PaoloCastelli spa nel panorama dell’arredamento contemporaneo?
“Quando è nata PaoloCastelli spa, l’obiettivo era collaborare principalmente a progetti contract. Oggi, una fetta importante e interessante del nostro fatturato viene dai cantieri navali, un settore che sta funzionando molto bene. PaoloCastelli spa è anche fornitore ufficiale di Fincantieri, una collaborazione che richiede un grosso impegno, ma che regala grandi soddisfazioni, e soprattutto garantisce grosse commesse che durano anni.
Anche il settore contract continua ad assicurare commesse e lavori interessanti; in questo momento, per esempio, stiamo facendo un grosso intervento per la ristrutturazione del Marriott Hotel a Milano. Tuttavia, a volte le relazioni in questo settore sono un po’ complesse. E con la pandemia sono diventate ancora più complicate, a causa del fermo di molte attività nel settore dell’ospitalità. Avremo bisogno di un po’ di tempo per tornare ai livelli pre-Covid, e potremmo approfittare di questa battuta d’arresto per rivedere alcune modalità di collaborazione, in un settore che sta diventando sempre più complesso da gestire.”
“Infine, lavoriamo nel segmento consumatori, a cui dedichiamo la collezione Inspiration, ispirata allo stile Art Déco; la collezione Greenkiss, che comprende arredamento di alto di gamma, ma sostenibile, e la collezione dedicata a Giorgio Morandi, che comprende soprattutto complementi e accessori.“
Scopri la collezione Greenkiss
Arredamento sostenibile: la tradizione vince
In che direzione va, oggi, il settore dell’arredamento?
“In questo momento, io vedo molte potenzialità per il futuro del settore dell’arredamento. Ci sono molte opportunità che ancora non sono state esplorate, sia per quanto riguarda la produzione sostenibile, sia per quanto riguarda le modalità di vendita. Con la nostra collezione Greenkiss, per esempio, abbiamo messo a punto una serie di prodotti di arredamento del segmento luxury, ispirati ai Maestri del design Italiano e francese degli anni Cinquanta e Settanta. Il vero valore aggiunto della collezione Greenkiss, tuttavia, è nelle tecniche di costruzione, che abbiamo recuperato insieme ai nostri artigiani.”
“Per rendere bruniti i piedini di legno degli imbottiti, per esempio, si cuociono nell’aceto; su altri mobili si fanno trattamenti con olio; e nella collezione Greenkiss, disegnata con Hubert de Malherbe e Thierry Lemaire, usiamo solo legni certificati FSC. Si possono fare molte cose, in quanto la produzione di arredamento luxury sostenibile non è ancora così diffusa, ci sono molte strade non ancora battute.”
“La nostra ricerca di sostenibilità, inoltre, si estende a tutta la filiera. Per esempio, abbiamo smesso di usare imballaggi di plastica, e usiamo solo imballaggi di cartone. Oppure, per alcuni progetti su misura, per esempio per gli showroom di moda, usiamo il legno di larice scartato da altri progetti; inoltre, applichiamo solo laccature all’acqua.”
Scopri la collezione Greenkiss
Design e designer per il segmento luxury
Come cambierà il mercato dell’arredamento, nei prossimi anni?
“Penso che il futuro ponga diverse domande, soprattutto per quanto riguarda le modalità di vendita. Dal lato della produzione, l’azienda PaoloCastelli ha diversi programmi. Mi piacerebbe trovare un designer con cui sviluppare una nuova collezione, con un carattere ben definito, che delinei con chiarezza l’identità di PaoloCastelli spa nel segmento eleganza luxury. Dal punto di vista della vendita, il discorso è un po’ più complesso. Oggi è necessario confrontarsi con dinamiche di vendita del tutto nuove, che comprendono la presenza di un canale che fino a vent’anni fa non esisteva, internet.“
Scopri la collezione dedicata a Giorgio Morandi
“La potenza dirompente di questa nuovo media sta influenzando i comportamenti d’acquisto delle persone, ed è una cosa con cui bisogna confrontarsi. Infatti, da un lato è necessario essere presenti sui canali da cui arriveranno i prossimi clienti, quelli che oggi sono giovanissimi, e che in futuro compreranno arredamento. Dall’altro, bisogna cominciare ad accettare che questi clienti non cercheranno brand consolidati, ma semplicemente prodotti che soddisfino le loro esigenze. Una dinamica che comporta forme di comunicazione diverse, su cui bisogna lavorare molto.”
Il futuro dell’arredamento: l’e-commerce
“Inoltre, anche se per il momento la quota di mercato di arredamento che si vende con l’e-commerce è ancora piuttosto ridotta, bisogna attrezzarsi per vendere on line. La nostra intenzione è di approcciare la vendita on line con una nuova collezione di accessori, pensiamo che sia il momento adatto.”
“Accanto all’e-commerce, sono diverse le iniziative che abbiamo intrapreso. La collezione Seventyonepercent, per esempio, un progetto sviluppato con Iris Ceramica Group, sta andando molto bene. Si tratta di un progetto che vede PaoloCastelli spa impegnata nella produzione di una collezione, in vendita negli showroom Iris Ceramica. Una soluzione win-win che soddisfa tutti.”
Scopri la collezione Seventyonepercent, di PaoloCastelli spa con Iris Ceramica
“Infine, nei programmi futuri, potrebbe esserci un nuovo showroom a Milano. Lo spazio attuale, nella zona Brera, funziona bene, e siamo piuttosto soddisfatti, ma non escludiamo di trasferirci, se troviamo uno spazio che ci convince. Perché investire su internet è necessario, ma questo non significa abbandonare gli spazi fisici. L’arredamento è un settore merceologico in cui molti clienti hanno ancora bisogno di “toccare” e vedere i prodotti da vicino, prima di decidere un acquisto, soprattutto se si tratta di beni dal costo importante.”