La nuova Scuola Massana di Barcellona per artisti e designer è un esempio architettonico che mette in dialogo storia e contemporaneità
Un gioco dinamico di due volumi pieni e astratti, che ruotano l’uno sull’altro, caratterizza il progetto della Scuola Massana. La scuola municipale di Barcellona dedicata all’insegnamento dell’arte e del disegno dove si formano futuri artigiani e designer.
Il progetto, a firma di Estudio Carme Pinós, fa parte di un complesso processo di trasformazione urbana della Piazza Gardunya, situata nel centro storico della città, che comprende anche la realizzazione di un edificio residenziale e l’ampliamento del mercato della Boquería.
Il progetto di Estudio Carme Pinós
La nuova costruzione, che fa da sfondo alla piazza, dialoga in armonia con gli edifici storici circostanti. La facciata della Scuola Massana di Barcellona è rivestita in materiale ceramico di grandi dimensioni, realizzato artigianalmente. La struttura si compone di due corpi rotanti che generano delle terrazze e un gioco dinamico di volumi pieni e vuoti, dal carattere scultoreo. La scuola è stata realizzata in modo da non ingombrare troppo nel tessuto urbano. L’ingresso principale dell’edificio, infatti, è collocato lateralmente proprio per evitare che la nuova costruzione predomini sulla piazza.
Un ampio atrio d’ingresso illuminato da un grande lucernaio crea un collegamento visivo e fisico con lo spazio esterno e genera un insieme armonico con la trama urbana. Una grande scala collega, inoltre, tutti i piani dell’edificio conducendo gli studenti alle aule e gli ambienti comuni.
[Testo Arianna Callocchia/Foto Duccio Malagamba]
