Al London Design Festival 2024 maestri artigiani e designer internazionali ridefiniscono il confine tra tradizione e tecnologia nel progetto culturale di Hideki Yoshimoto Craft x Tech
In occasione del London Design Festival 2024, il Victoria & Albert Museum ospiterà il progetto culturale Craft x Tech, promosso da Hideki Yoshimoto e curato da Maria Cristina Didero. Un’iniziativa che esplora l’incontro tra artigianato tradizionale e tecnologie moderne riunendo sei distretti artigianali della regione del Tohoku, in Giappone, con designer di fama internazionale.
Il progetto di Yoshimoto, dunque, mette in luce come le tecniche artigianali secolari possano essere rivitalizzate e reinterpretate attraverso l’uso della tecnologia contemporanea celebrando, al tempo stesso, il grande scambio culturale tra i due mondi.
I designer di Craft x Tech al London Design Festival 2024
I designer che esporranno dal 13 settembre al 13 ottobre 2024, presso il Prince Consort Gallery, del Victoria & Albert Museum, sono: Sabine Marcelis, Azusa Murakami, Alexander Groves di Studio SWINE. Ini Archibong, Yoichi Ochiai, Michael Young e lo stesso Hideki Yoshimoto.
I progetti in esposizione
Yōkan
La designer olandese Sabine Marcelis, in collaborazione con gli artigiani di Akita, presenta “Yōkan”, una serie composta da due tavoli e un pezzo da parete. Questi oggetti, tutti laccati con l’elegante stile tradizionale Kawatsura Shikki, esplorano l’interazione tra luce e materialità.
Metropolis I
Azusa Murakami e Alexander Groves, invece, reinterpretano i bauli Sendai-Tansu, realizzati originariamente per samurai e mercanti, utilizzando motivi grafici e geometrici ispirati all’architettura Metabolista degli anni ’60.
Artifact #VII
Il designer Ini Archibong ha collaborato con artigiani di Aomori per realizzare una scultura sonora, Artifact #VII, che fonde patrimonio culturale e design futuristico
Null-Beni-An / Nouvelle Néant
Mentre l’artista giapponese Yoichi Ochiai esplora la tradizione tessile Oitama-Tsumugi, della prefettura di Yamagata, con la sua opera architettonica Null-Beni-An / Nouvelle Néant: una sala da tè che utilizza la seta e una struttura di Tensegrità.
Blossom Links
Il designer Michael Young, con sede a Hong Kong, rivitalizza le antiche tecniche di lavorazione del ferro degli artigiani Nambu-Tekki, della prefettura di Iwate, con la sua opera modulare Blossom Links. Questa collezione di tavoli e pezzi da parete si compone di moduli in ferro identici, decorati con fiori di ciliegio e motivi geometrici stampati in 3D.
Rain
Infine, Hideki Yoshimoto progetta Rain, una lampada da terra che combina ceramica tradizionale e materiali moderni, incorporando la tecnica di laccatura più antica del Tohoku.
Durante il Festival verranno annunciati i designer della prossima edizione di Craft x Tech che, in programma per il 2025, coinvolgerà una diversa regione del Giappone e nuovi materiali e metodi di lavorazione.