Maison&Objet 2025: un viaggio nel Surrealismo contemporaneo

Dal 16 al 20 gennaio 2025, Maison&Objet esplora il tema “Sur/Reality”, un viaggio nel nuovo Surrealismo che risveglia la fantasia e la creatività

Maison&Objet 2025, in programma dal 16 al 20 gennaio 2025, si prepara a esplorare nuove forme di creatività attraverso il tema ispiratore Sur/Reality. Questa nuova edizione del salone, infatti, si propone di immergere i visitatori in un nuovo Surrealismo, ricco di fantasia, distorsione e poesia.

In un contesto globale complesso, Sur/Reality si pone come pausa inaspettata dalla routine, offrendo sogni ad occhi aperti che invitano all’evasione e alla gioia. Durante il salone, questa tendenza si traduce in oggetti inaspettati e ambientazioni oniriche, rispondendo al rinnovato appetito dei consumatori per l’insolito e il sorprendente.

Dal Surrealismo a Sur/Reality

Un secolo dopo la nascita del movimento surrealista, l’eredità di figure iconiche come Magritte e Dalì continua a ispirare e influenzare la creatività contemporanea. Sur/Reality non solo rende omaggio a questa tradizione, ma ne esplora anche la vitalità attuale. Le estetiche del Surrealismo, ora reinterpretate, si manifestano in opere che evocano emozioni profonde e risvegliano l’inconscio, distogliendo l’attenzione dalla razionalità.

Questo approccio contemporaneo al Surrealismo mira a rivelare come l’irreale e l’assurdo possano fungere da strumenti creativi per scoprire mondi onirici.

Distorcere la realtà per reinventarla

Un esempio emblematico di realtà distorta è ben rappresentato dal film Poor Things di Yorgos Lánthimos, vincitore del Leone d’Oro al Festival di Venezia. Una distorsione che secondo l’agenzia di consulenza Peclers Paris, specializzata in previsioni di tendenze, stile e innovazione, stimola la creatività dando vita a esperienze straordinarie che sfuggono alle convenzioni sociali.

L’anomalo e il bizzarro: nuovi orizzonti di scoperta

Philippe Starck, noto pataphysicista, esplora le possibilità creative della pataphisica, ponendo domande audaci come “E se la Senna fosse un lago?”. Un tipo di riflessione che stimola reinvenzioni urbane, generando un delizioso disordine formale. Al contempo, il marchio italiano Seletti, seguendo la scia del Surrealismo contemporaneo, omaggia René Magritte con la lampada Attic-Window.

La poesia entra in casa

Con Sur/Reality, Maison&Objet promuove oggetti quotidiani che si trasformano in vere e proprie esperienze poetiche. Creati per stimolare l’immaginazione, questi oggetti liberano l’arte dalla razionalità, proponendo un collegamento tra il mondo ordinario e quello fantastico. Bordallo Pinheiro, ad esempio, presenta ceramiche che si trasformano in contenitori, mentre Jonathan Adler reinterpreta le nuvole come sedute a terra.

L’esperienza onirica del cliente

L’elemento sorpresa gioca un ruolo cruciale nell’esperienza dei clienti, caratterizzata da cambiamenti di scala inaspettati e giochi di proporzioni. Il nuovo negozio Camper a Londra, per esempio, con il suo piede gigante, e il pop-up store Le Café Fleurs di Jacquemus, sono solo alcuni esempi di come il Surrealismo possa influenzare il retail.

Ospitalità e Teatralità

Nel settore dell’ospitalità, invece, il tema del Sur/Reality si traduce in un mix di influenze artistiche che esprimono il lusso attraverso l’irrazionale. Kaimakk, marchio turco, crea universi ingannevoli, mentre Café Prada a Londra offre un’esperienza visiva che oscilla tra romanticismo e fantastico.

Una nuova mission

Sur/Reality e le sue interpretazioni, dunque, saranno al centro di eventi come What’s New? In Decor, In Retail e In Hospitality, dove l’ispirazione la farà da padrona. Maison&Objet 2025 celebrerà il centenario del Surrealismo, invitando a esplorare mondi fantastici attraverso tecnologie innovative e a scoprire un nuovo ecosistema ricco di scoperte e opportunità per tutti i professionisti del settore.

Faye Toogood Designer dell’Anno 2025

Maison&Objet annuncia Faye Toogood come Designer dell’Anno 2025. Figura iconica nel design britannico, quest’ultima si distingue per la sua carriera polimorfa e unica, e per essere fonte di ispirazione per la comunità internazionale del product e interior design.

Essendo una delle poche firme femminili nel design del suo paese, Faye Toogood rappresenta un punto di riferimento nella promozione della rappresentanza delle donne su scena internazionale – focus centrale dell’iniziativa Women&Design di Maison&Objet 2025.

I successi di Faye Toogood

Faye Toogood scolpisce forme e celebra i materiali grezzi. Nel 2014, ha ottenuto successo mondiale con il Roly-Poly, una sedia curva su quattro gambe robuste. A New York, è rappresentata dalla galleria Friedman Benda e le sue opere sono incluse nelle collezioni permanenti di diversi musei nel mondo. Ha collaborato con vari marchi di design, tra cui i produttori di tappeti italiani cc-tapis, Maison Matisse, i designer di carta da parati newyorkesi Calico e i marchi di arredamento Tacchini e Poltrona Frau.

Driade produce una versione in serie della sedia Roly-Poly, che è anche venduta come prodotto realizzato a mano dallo studio. La sua collezione più recente, Assemblage 8, consiste in mobili assemblati come un set di costruzioni per bambini.

Rising Talents Awards 2025: l’influenza internazionale della Corea del Sud

Seguendo la tendenza dell’‘hallyu,’ il ‘soft power’ culturale della Corea, la penisola è diventata la casa di molti architetti internazionali affermati che operano in questo ambiente altamente ispiratore. La nuova generazione di designer esplora i paradossi tra le influenze occidentali e le radici del proprio patrimonio artigianale, innovando con materiali ancestrali e spostando i confini tra design e arte – o viceversa.

Per l’edizione 2025 dei Rising Talents Awards, Maison&Objet rivolge il suo rosa dei venti verso questo focolaio di attività creativa. Come di consueto per i premi, tutti i vincitori hanno meno di 35 anni e hanno aperto il proprio studio meno di cinque anni fa. Insieme, rappresentano un’estetica che è sia moderna sia rispettosa della ricca storia delle dinastie che un tempo regnavano sulle coste del Mar Giallo.

La giuria di questa nuova edizione

La giuria dei Rising Talents Awards 2025 riunisce talenti affermati ed esperti di ciascun paese. Dal lato coreano, Jonghwan Baek, CEO di WGNB e vincitore degli IF Awards, FRAME Awards e Dezeen Awards, è affiancato da Youngshin Jang, Direttore Creativo del grande magazzino Hyundai e docente presso le università di Keimyung e Konkuk. Si uniscono a loro Jeongman Song, Direttore Globale Business presso il Korean Design Promotion Institute e ex ricercatore presso l’Università di Washington, e Teo Yang, i cui interni di lusso ad Amsterdam e Berlino sono al centro di due volumi Phaidon e hanno vinto il premio AD100 2022 di Architectural Digest. Infine, Kang-Heui Cha, CEO della Seoul Design Foundation.

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