L’uso delle tecnologie immersive arricchisce l’esperienza formativa degli studenti del NAD di Verona
La Nuova Accademia del Design (NAD) di Verona si distingue per adottare nei suoi programmi formativi tecnologie all’avanguardia. L’integrazione della realtà virtuale (VR) e aumentata (AR), infatti, adottate dal NAD, rivoluziona l’apprendimento del design, permettendo agli studenti di vivere un’esperienza immersiva e interattiva a 360 gradi.
Un approccio immersivo all’apprendimento
Grazie all’utilizzo della VR, gli studenti hanno la possibilità di esplorare i propri progetti in un ambiente tridimensionale, camminando attraverso gli spazi e osservando ogni dettaglio in modo realistico. Questa esperienza offre una comprensione più profonda delle dinamiche spaziali, delle proporzioni e della funzionalità degli ambienti progettati.
Simulazioni per perfezionare le competenze
La VR, inoltre, permette di testare una varietà di materiali, luci e ombre in tempo reale, dando agli studenti gli strumenti per valutare l’interazione di questi elementi all’interno dei loro progetti. Questa possibilità di simulare scenari complessi aiuta a sviluppare soluzioni progettuali innovative e precise, migliorando le competenze tecniche.
Al NAD di Verona, tecnologia e creatività al servizio del design
L’introduzione delle tecnologie immersive al NAD di Verona, dunque, consente di sperimentare soluzioni avanzate che uniscono estetica e funzionalità. Gli studenti non solo imparano a progettare, ma anche a confrontarsi con le sfide pratiche del design, visualizzando in tempo reale la trasformazione delle loro idee in realtà.
Innovazione continua nel percorso formativo
Con l’integrazione della realtà virtuale nei suoi programmi didattici, il NAD di Verona vuole offrire un’esperienza formativa innovativa e al passo con i tempi. Gli studenti, infatti, vengono preparati a padroneggiare le tecniche progettuali più avanzate e a rispondere in modo creativo e pratico alle esigenze di un mercato sempre più esigente.