Bross porta le poltroncine Nora al Marriot City West di Monaco di Baviera

Tutto l’interior dell’hotel è stato curato da Studio Lux Berlin nel segno dell’armonizzazione di riferimenti antitetici

Inserito nel dinamico quartiere di Westend, nella zona ovest di Monaco di Baviera, Marriott Hotel City West è una delle più recenti strutture inaugurate dal colosso alberghiero nella città tedesca. 398 camere e suite si combinano qui con 2.440 mq di spazi, anche outdoor, dedicati a meeting, conferenze e manifestazioni corporate e private: fra gli altri, un’esclusiva ballroom di 900mq, 20 aree attrezzate con tecnologie all’avanguardia e una terrazza panoramica. La destinazione quattro stelle è infine completata da una zona bar & lounge, un caffè e “Assoluto Ristorante & Vineria”, in omaggio alla cucina italiana.

La palette profonda e calda utilizzata per Nora pervade la sala

È stata selezionata per quest’area della struttura la collezione di sedute Nora, disegnata da Michael Schmidt per Bross: in due differenti tonalità di marrone, con rivestimento in velluto o in morbido tessuto, sono accostate a tavoli dal top quadrato e rettangolare, nella medesima nuance. Ergonomica, la linea di poltroncine deve la sua riconoscibilità alla struttura in legno massello di frassino, selezionata nella finitura termotrattato, che si estende per definire la parte inferiore del bracciolo, avvolgente, mentre la scocca imbottita e morbida assicura il massimo comfort. La palette profonda e calda utilizzata per Nora pervade la sala, arricchita poi da inserti cobalto e petrolio, per i vasi posizionati sulla lunga libreria, a divisorio degli ambienti, e la vetrata decorativa di ispirazione Liberty, che crea superfici vibranti e permeabili.

Tutto l’interior dell’hotel è stato curato da Studio Lux Berlin nel segno dell’armonizzazione di riferimenti antitetici: l’ispirazione è stata il contesto storico-culturale del luogo, tradotto in un mix di contrasti bilanciati, tra l’eco dei dettagli degli edifici di archeologia industriale e il nuovo volto cosmopolita del distretto. Ad esempio, l’impiego di finiture in metallo acidato o dorato per la parte illuminotecnica o la scelta di mattoni a vista per alcuni ambienti, come la lobby o il cocktail bar, richiamano il periodo di rivoluzione industriale tedesca e le fabbriche, in parte ancora presenti. A queste citazioni, si mescolano quindi superfici e boiserie in legno, porzioni vetrate colorate e iper-decorate con soggetti floreali, tonalità calde di luce e nuance neutre, che concorrono a delineare un luogo intimo, accogliente.

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