Daniele Basso firma “il SaloneSatellite Award”

Con l’edizione 2025 del SaloneSatellite, evento espositivo del Salone del Mobile.Milano dedicato ai designer under 35, l’opera “Riflettendo” dell’artista Daniele Basso diventa “il Salone Satellite Award”.
Realizzata su commissione di Federlegno Arredo Eventi e Marva Griffin Wilshire, Founder and Curator del SaloneSatellite, per il 25° Anniversario dell’evento, da quest’anno diventa il premio annuale che viene assegnato ai migliori giovani designers emergenti nazionali e internazionali che hanno scelto questo palcoscenico mondiale per presentare il proprio lavoro.

Daniele Basso: “L’arte sarà protagonista della settimana del design milanese”


“Mai come quest’anno l’arte sarà protagonista della settimana del design milanese – spiega Daniele Basso – non solo per le installazioni e le collaborazioni istituzionali con grandi artisti contemporanei, o per la magia che che Euroluce regala in ogni edizione, ma proprio perché l’arte ci conduce oltre il prodotto, che giustamente assolve funzioni pratiche e risponde ad esigenze quotidiane. Con l’arte mettiamo a fuoco l’essenza della nostra ricerca e rendiamo fruibile l’assoluto, che diventa indispensabile al nostro benessere. Nell’arte anche brand e clienti possono comunicare senza vicoli funzionali, economici o temporali.”

L’arte si trasforma in asset strategico


Daniele Basso, artista italiano noto a livello internazionale per le sculture a spigolo in acciaio lucidato a specchio a mano, lavora approfonditamente sui simboli e sul tema dell’identità individuale e collettiva, soprattutto nella relazione con il lavoro, il saper fare e le imprese. Nel suo progetto Arte/Azienda/Territorio l’arte si trasforma in asset strategico per la valorizzazione e la condivisione dei valori culturali intangibili dell’impresa e del Territorio (Genius Loci e Cultura Locale).
“Nell’opera “Riflettendo” divenuta SaloneSatellite Award, c’è il tentativo di vedere oltre l’oggetto – prosegue l’artista Daniele Basso – visualizzando nell’immagine riflessa aspirazioni, valori, capacità ed esperienze individuali del progettista, come mattoncini della creatività per superare i limiti mentali, fisici, culturali, ambientali e tecnologici, ed arrivare a progettare e realizzare il futuro. Perché essere designer è questo: catturare un’idea che col progetto sublima e diventa oggetto”. “Riflettendo” è il simbolo dell’idea che va oltre il progetto e diventa oggetto: in una lastra di acciaio specchiante, metà sedia/scultura modello “Singer – per visite brevissime” di Bruno Munari (scelta perché a cavallo tra arte e design, e quale tipologia iconica di progetto con cui tutti i designer prima o poi si confrontano) si completa riflessa nello specchio. Idea virtuale e oggetto fisico si fondono nella nostra percezione visiva e diventano uno.

L’opera Riflettendo è la celebrazione dell’energia intellettuale


“Quando mi ha chiamato Marva Griffin, che ringrazio profondamente per la fiducia e per l’incarico – racconta Daniele Basso – ho immediatamente pensato d’ispirarmi a Bruno Munari, che era artista e designer ed insegnava come la capacità di progettare fosse migliore quando l’oggetto realizzato coincidesse con l’idea che lo ha generato. Ecco perché nell’Award mezza sedia si completa riflessa nello specchio!”.
L’opera Riflettendo è la celebrazione dell’energia intellettuale e fattiva della creazione che da tutto il mondo si ritrova al SaloneSatellite. “È l’augurio” – conclude Daniele Basso – “per un futuro fatto di idee e progetti di qualità, etici e responsabili, per contribuire con soluzioni corrette al benessere dell’umanità. Confermando il ruolo sociale e culturale del design nella costruzione di un futuro migliore in cui vivere”.

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