Dal 18 al 21 settembre, BAM – Biblioteca degli Alberi Milano ospita la quinta edizione della rassegna dedicata al design outdoor. Tema di quest’anno: Frames of Nature, tra installazioni, cinema e dialogo con la natura
Torna a Milano Open Air Design, la manifestazione che mette al centro il design outdoor in un formato aperto, inclusivo e accessibile. Giunta alla sua quinta edizione, si svolgerà dal 18 al 21 settembre 2025 nella cornice rigenerata di BAM – Biblioteca degli Alberi, parco urbano e simbolo della rinascita dell’area di Porta Nuova.

Frames of Nature: il design incontra il linguaggio del cinema
Il tema di quest’anno, Frames of Nature, prende ispirazione dal linguaggio del cinema, che – come il design – costruisce narrazioni e immaginari capaci di connettere persone, idee e culture. Curata da COIMA Image in collaborazione con MoscaPartners e con il contributo cinematografico di Muse Factory of Projects, la rassegna propone un ricco palinsesto di installazioni, talk, proiezioni e performance pensati per coinvolgere un pubblico trasversale.
Open Air Design 2025: le aziende protagoniste in un grande set a cielo aperto
Protagoniste dell’evento saranno quattordici aziende del design: Artemide, BI.CI, Dynamo, Ecocontract, Garc, Gessi. Ma anche Kartell, Antonio Marras + Nodo Italia, Medit, MV Line, Poliform, Slalom, Tecnomont. Insieme trasformeranno il parco in un set a cielo aperto, raccontando la propria visione attraverso allestimenti e progetti immersivi.

Università e nuove generazioni in dialogo con il progetto
A queste si affianca il contributo degli studenti della Scuola del Design del Politecnico di Milano e dell’Università IULM. I ragazzi interpreteranno il tema con sguardi freschi e sperimentali. L’esperienza sarà arricchita da una selezione di documentari italiani e internazionali sul rapporto tra uomo e natura. In programma sono previste presentazioni, incontri con registi e dialoghi con le imprese.
Open Air Design 2025: un invito alla città per un futuro condiviso
L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Riccardo Catella, rinnova così il suo invito alla città: vivere il progetto come occasione di educazione civica, creatività collettiva e partecipazione. Workshop, talk, installazioni e performance accompagneranno i visitatori per tutta la durata della manifestazione.