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Marmomac 2025 apre nuove prospettive

Dal 23 al 26 settembre a Verona, The Plus Theatre diventa il cuore culturale della 59ª edizione di Marmomac: quattro giorni di incontri e riflessioni sul marmo contemporaneo

Un nuovo sguardo sul marmo contemporaneo

Marmomac 2025, in programma a Verona dal 23 al 26 settembre, si presenta come molto più di una fiera. The Plus Theatre, epicentro culturale della manifestazione, ospita un format inedito dedicato al marmo contemporaneo, tra riflessioni progettuali, sperimentazioni artistiche e innovazione tecnologica.

Architetti, designer, artisti e ricercatori internazionali dialogano attorno a tre direttrici principali: Materia, Tecnologie e Design & Visioni. Un’occasione per esplorare il marmo in tutte le sue declinazioni, tra tradizione e futuro.

Lectio e visioni: i protagonisti del palcoscenico

Tra gli appuntamenti più attesi, la lectio di Davide Fabio Colaci, in programma il 24 settembre, propone un’analisi critica del rapporto tra ornamento, materia e superficie, a partire dalla celebre teoria anti-ornamento di Adolf Loos. L’architetto rilegge il pensiero moderno alla luce delle trasformazioni estetiche dell’habitat contemporaneo.

Nel pomeriggio dello stesso giorno, Yuri Ancarani e Laura Lamonea riflettono sul legame tra pietra e arte visiva. A 15 anni dalla presentazione de Il Capo alla Biennale del Cinema di Venezia, l’opera torna protagonista con una proiezione quotidiana all’interno di The Plus Theatre.

Tecnologia e sensibilità: il ritorno del “tecnoartigiano”

Il 25 settembre, Joseph Grima porta sul palco un nuovo paradigma progettuale: quello del tecnoartigiano, figura ibrida tra artigiano e ingegnere. Un racconto che unisce manualità e innovazione, attraverso l’uso di strumenti digitali, intelligenza artificiale e progettazione parametrica. Una visione che ridefinisce il rapporto tra uomo, macchina e materia.

La pietra parla: suono, percezione e identità materica

Il 26 settembre, Grazia Signori e Tommaso Maria Simonetta propongono un viaggio multisensoriale alla scoperta della voce nascosta della pietra. Il talk unisce geologia e sound design, svelando come la materia possa emozionare anche attraverso l’udito.

Nasce da qui Suoni del Marmo, la prima playlist ufficiale di Marmomac, online dal 14 luglio su Spotify. Un’opera sonora in tre atti che restituisce il respiro profondo delle cave e il processo di trasformazione del marmo.

Marmomac Academy: formazione e ispirazione

Il programma culturale è arricchito dalla Marmomac Academy, che propone talk e corsi accreditati dagli ordini professionali italiani e internazionali. I contenuti affrontano la pietra naturale da una prospettiva tecnica, funzionale e creativa: dalla selezione dei materiali alle più avanzate tecnologie di lavorazione, fino alla valorizzazione estetica nei progetti.

Un laboratorio culturale per il futuro del marmo

Accanto ai talk, The Plus Theatre ospita anche una serie di incontri con gli autori dei progetti culturali esposti in fiera. Un’opportunità per conoscere da vicino i processi progettuali che guidano la ricerca sul marmo contemporaneo, tra visione artistica e rigore tecnico.

Con la sua 59ª edizione, Marmomac conferma il suo ruolo di punto di riferimento globale per l’intera filiera lapidea. Ma si afferma anche come laboratorio di idee, in cui arte, design e ricerca collaborano per immaginare nuovi futuri per il marmo contemporaneo.

Antolini: il racconto immersivo della pietra

Tra i protagonisti più attesi di Marmomac 2025, Antolini conferma la sua presenza come riferimento internazionale nel mondo del marmo contemporaneo. Per la 59ª edizione, l’azienda introduce un progetto espositivo inedito che si affianca al suo storico stand: Padiglione Antolini, allestito nelle due navate centrali delle Gallerie Mercatali, proprio di fronte all’ingresso principale di Veronafiere.

Un nuovo spazio scenografico e immersivo, dove 50 pietre naturali tra le più rare e preziose dialogano con luce, architettura e memoria, dando vita a un’esperienza tridimensionale che reinventa il modo di raccontare la materia. Tra le volte in cemento armato dell’iconico edificio industriale, il brand costruisce una narrazione avvolgente che unisce estetica, innovazione e visione progettuale.

Due spazi, un’unica identità

Il nuovo padiglione si affianca — senza sostituirlo — allo stand consolidato all’interno dei padiglioni fieristici, che continua a essere punto d’incontro privilegiato per professionisti e visitatori.

Con una presenza ampliata e un linguaggio espositivo rinnovato, Antolini si presenta a Marmomac 2025 con un progetto capace di coniugare tradizione e sperimentazione, ribadendo la centralità della pietra naturale come materia viva, affascinante e in continua trasformazione.

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