architettura rigenerativa Horizon House Onus Architecture

Horizon House: l’orizzonte dell’architettura rigenerativa

Una residenza a impatto zero che intreccia minimalismo cicladico e strategie bioclimatiche

Sull’isola di Syros, Horizon House si inserisce nel terreno scosceso guardando l’Egeo. ONUS Architecture Studio ha progettato questa residenza net-zero di 230 metri quadrati, semi-ipogea, che riduce l’impatto visivo e aumenta le prestazioni ambientali. Le pietre estratte dal sito diventano muri strutturali e rivestimenti, mentre legno recuperato, calcestruzzo grezzo e vegetazione autoctona creano un linguaggio materico radicato nel territorio.

Un’ architettura rigenerativa premiata

Il progetto ha vinto l’Architizer A+ Award 2025 nella categoria Unbuilt Sustainable Residential Project. La giuria internazionale ha riconosciuto in Horizon House un modello di architettura rigenerativa per contesti insulari: un approccio che integra energia off-grid, progettazione site-specific e costruzione a basso impatto.

Geometrie lineari e strategie bioclimatiche

La casa si sviluppa lungo un asse parallelo all’orizzonte. Gli ambienti principali guardano a sud per sfruttare luce e calore solare, mentre la facciata nord protegge dagli agenti atmosferici. Un’ampia piscina a L raffresca naturalmente gli spazi esterni e connette visivamente la residenza alla topografia. Aperture profonde, finestre apribili e tre lucernari, invece, favoriscono ventilazione incrociata e illuminazione naturale, riducendo il fabbisogno di sistemi meccanici.

Energia autonoma e risorse circolari

Horizon House raggiunge la piena autonomia energetica. Microturbine eoliche sfruttano i venti cicladici costanti, mentre un impianto geotermico regola riscaldamento e raffrescamento. Il tetto verde, di 300 metri quadrati, raccoglie l’acqua piovana, gestita da un sistema blue roof. Anche le acque grigie vengono trattate e riutilizzate, garantendo un ciclo chiuso delle risorse.

Rigenerazione ambientale e biodiversità

Il paesaggio diventa parte integrante del progetto. ONUS, infatti, ha selezionato specie autoctone per favorire la biodiversità e attrarre impollinatori. Alberi e arbusti, posizionati strategicamente, offrono ombra e protezione dal vento, stabilizzano il suolo e migliorano la ritenzione idrica. Queste azioni trasformano così il sito in un ecosistema resiliente e autosufficiente.

Continuità tra interno ed esterno

Gli spazi interni mantengono una logica di semplicità e fluidità. Zone giorno e notte si organizzano attorno a luce naturale e viste, con finiture essenziali che lasciano parlare le materie prime. Cortili, terrazze e verande coperte prolungano la vita domestica verso l’esterno, creando continuità con il paesaggio.

Un modello di architettura rigenerativa

Horizon House non si limita a offrire un rifugio: diventa un sistema che supporta il benessere umano ed ecologico. Con energia rinnovabile, riuso idrico, materiali locali e strategie bioclimatiche, lo studio ONUS Architecture propone un modello concreto di architettura rigenerativa capace di integrarsi nel clima e nel luogo. La presenza discreta dell’abitazione nel paesaggio riflette una visione in cui l’architettura coopera con la natura invece di imporsi su di essa.

Foto ONUS Architecture Studio

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