Un restyling che unisce architettura contemporanea e natura incontaminata nella cornice unica della Val d’Ayas
Aethos Monterosa, raffinato boutique resort nel cuore della Val d’Ayas, si prepara alla riapertura invernale con un progetto di rinnovamento architettonico e di interior design che punta a ridefinire l’idea stessa di lusso alpino. In vista della nuova stagione sciistica, a dicembre 2025 la struttura riaprirà con una seconda ala, nuove suite e spazi all’aperto ripensati per esaltare il dialogo tra design, tradizione e paesaggio.

Una nuova ala firmata Studio Astet: lo chalet alpino si fa contemporaneo
Il cuore del restyling è la realizzazione di una seconda ala dell’hotel che ospita 23 nuove suite, progettate dallo Studio Astet di Barcellona. Il concept si ispira direttamente all’ambiente naturale della Val d’Ayas, interpretando in chiave contemporanea i contrasti visivi e materici del paesaggio alpino.
Legno, pietra locale, acciaio e dettagli geometrici definiscono un linguaggio formale che fonde il calore degli interior montani tradizionali con l’eleganza di uno stile minimal e internazionale. L’approccio di Studio Astet valorizza l’identità del luogo, portando all’interno degli spazi un senso di autenticità raffinata, perfettamente allineata alla filosofia del brand Aethos.


Materiali naturali e design emozionale per un’esperienza sensoriale
Ogni suite è pensata come uno spazio immersivo, dove design, comfort e natura dialogano armoniosamente. Le texture sono protagoniste: pavimenti in legno spazzolato, rivestimenti in pietra grezza, tessuti morbidi e palette cromatiche ispirate ai boschi e alle cime innevate creano un’atmosfera intima e sofisticata.
L’obiettivo? Offrire un’esperienza sensoriale completa, che non si limiti al soggiorno, ma coinvolga anche la percezione visiva, tattile ed emotiva degli ospiti. Il progetto di interior design esprime così una nuova idea di ospitalità di montagna, lontana dagli stereotipi e vicina a una sensibilità estetica più evoluta e rispettosa del contesto.

Design del paesaggio: la nuova piscina con vista sulle cime
Il rinnovamento non ha riguardato solo gli spazi interni. Il giardino esterno è stato oggetto di un importante intervento di landscape design, con l’aggiunta di una nuova piscina panoramica riscaldata, incastonata tra la vegetazione e con vista diretta sul massiccio del Monte Rosa.
Questa nuova area open-air si inserisce con discrezione nel paesaggio, arricchendo l’offerta wellness già presente, che include una spa alpina con sauna a legna, hammam, vasche idromassaggio e piscina interna da 25 metri. Il benessere diventa così un’estensione naturale dell’esperienza estetica offerta dal resort.


Aethos Monterosa: un rifugio per ogni stagione tra architettura, sport e quiete
Con le sue 53 camere totali, tra cui nuove family e deluxe suite, Aethos Monterosa si conferma come un rifugio di design attivo tutto l’anno, perfettamente integrato nel paesaggio alpino. Nei mesi invernali accoglie sciatori e amanti della neve, mentre in estate si trasforma in una meta ideale per chi cerca pace, trekking e aria pulita.
Questo rinnovamento è il riflesso di una visione: creare uno spazio che celebri la montagna senza snaturarla, con un’architettura pensata per durare e dialogare con l’ambiente. Un progetto che farà parlare non solo di ospitalità, ma anche di design consapevole.

Quando il lusso si misura in autenticità
Aethos Monterosa non è solo un hotel, ma un manifesto di una nuova estetica alpina: più intima, rispettosa, elegante. Il lavoro di Studio Astet e la visione del gruppo Aethos offrono un esempio virtuoso di come l’architettura dell’ospitalità possa generare valore culturale e ambientale, aprendo nuove strade al design di montagna.