Artemide e Danese Milano rilanciano Dalù e Dedalo con nuove cromie, valorizzando due classici del design senza tempo
Artemide e Danese Milano presentano nuove colorazioni per due oggetti simbolo del design italiano: la lampada Dalù di Vico Magistretti e il portaombrelli Dedalo di Emma Gismondi Schweinberger . Le nuove cromie aggiornano l’estetica, rafforzano il carattere e evidenziano nuove possibilità progettuali.

Cinque nuove cromie per un’icona luminosa
Dalù di Artemide amplia la propria tavolozza con cinque tonalità: azzurro, lavanda, blu Klein, giallo e verde. La riedizione della celebre lampada degli anni Sessanta mantiene la sua scocca in materiale termoplastico stampato e una forma immediatamente riconoscibile.
Le dimensioni compatte e il profilo scultoreo permettono a Dalù di inserirsi in ambienti residenziali, spazi creativi e interni contemporanei. Le nuove finiture introducono accenti cromatici decisi rendendo l’oggetto un vero punto focale.
Dedalo Danese Milano: funzionalità e colore per l’ingresso
Anche Dedalo Danese Milano si rinnova con le stesse nuove cromie. Realizzato in tecnopolimero, il portaombrelli unisce praticità e rigore formale in un oggetto essenziale ma distintivo.
Perfetto per ingressi domestici, uffici e spazi contract, Dedalo trasforma una funzione quotidiana in un gesto di design. ll colore aggiunge carattere e dialoga con architetture minimaliste o ambienti più eclettici.

Un dialogo tra memoria e contemporaneità
Con queste nuove tonalità, Dalù Artemide e Dedalo Danese Milano riaffermano il proprio ruolo nel panorama del design internazionale. Tradizione e innovazione convivono in due oggetti che attraversano il tempo senza perdere identità.
Due icone, dunque, tornano protagoniste, pronte a scrivere un nuovo capitolo nel progetto dell’abitare contemporaneo.





