Noor Riyadh 2025

Noor Riyadh 2025: la città diventa luce

Il festival Noor Riyadh 2025 porta a Riad 59 artisti da 24 Paesi e oltre 60 opere, con più di 35 nuove commissioni, dal 20 novembre al 6 dicembre 2025

Dal 20 novembre al 6 dicembre 2025, la capitale dell’Arabia Saudita si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto. Noor Riyadh 2025 illumina strade, edifici e spazi storici con installazioni monumentali, performance luminose e nuove commissioni firmate da artisti internazionali e sauditi.

Presentato da Riyadh Art, nell’ambito della Royal Commission for Riyadh City (RCRC), il festival conferma il ruolo di Riad come polo globale per l’arte e il design contemporaneo.

Noor Riyadh 2025
Safeya Binzagr, Scene di un matrimonio

Noor Riyadh 2025: numeri e visione globale

Noor Riyadh 2025 riunisce 59 artisti provenienti da 24 nazionalità presentando 60 opere, con oltre 35 nuove commissioni create appositamente per l’evento. Il progetto, in crescita anno dopo anno, rafforza il dialogo tra culture diverse attraverso il linguaggio universale della luce.

Il tema scelto per questa edizione è “In the Blink of an Eye”, un riferimento alla trasformazione rapida e profonda che sta ridefinendo l’identità urbana di Riad. L’arte accompagna questa evoluzione e la rende visibile, emozionante, concreta.

La direzione curatoriale vede protagoniste Mami Kataoka, Sara Almutlaq e Li Zhenhua, figura di riferimento nel panorama internazionale.

Noor Riyadh 2025
Shinji Ohmaki, Liminal Air Space-Time

Le sei location di Noor Riyadh 2025

Le opere di Noor Riyadh 2025 prendono forma in sei luoghi iconici della città, dove storia e architettura contemporanea si incontrano:

  • Riyadh Art Space al JAX District, ex area industriale oggi cuore creativo dell’evento
  • KAFD Metro Station, firmata Zaha Hadid Architects
  • stc Metro Station, progettato da Gerber Architekten
  • Al Faisaliah Tower, di Foster + Partners
  • Distretto di Qasr Al Hokm, situato nel centro storico della città
  • Centro Storico Re Abdulaziz, simbolo della memoria saudita

La luce protagonista dialoga con le linee moderne della metropolitana e con i volumi storici della città, creando un percorso immersivo e dinamico.

Noor Riyadh 2025
Fuse* Luna Somnium

Le opere chiave di Noor Riyadh 2025

László Zsolt Bordos – Astrum
Sulla Torre Al Faisaliah, raggi laser puntano verso il cielo trasformando lo skyline in una bussola cosmica. La città guarda alle stelle.

Vali Chincișan – The Vision Grid
La stazione KAFD si veste di colore e suono. La facciata vibra e diventa una griglia in movimento.

Christophe Berthonneau & László Zsolt Bordos – Synthesis
Droni, architettura e mapping creano una performance in cui l’edificio sembra fluttuare.

fuse – Luna Somnium *
Dati lunari, immagini astratte e ritmo orbitale generano un’esperienza immersiva e ipnotica.

James Clar – Quando il cielo raggiunge la terra
Fulmini congelati in neon e strutture metalliche raccontano energia e tecnologia.

Fatma Abdulhadi – Tieni gli occhi sulla luce
Un giardino sospeso invita alla riflessione e al silenzio interiore.

Ahmad Angawi – Algorithms of Light: The Falcon
Tradizione Najdi e geometrie luminose si fondono in un segno potente e identitario.

Alex Schweder – Inviti in senso orario
Un ambiente gonfiabile che cambia forma con la presenza delle persone. La luce segue il movimento umano.

Encor, Studio Sliced

Noor Riyadh 2025 e l’impatto culturale

Dal 2021, Noor Riyadh ha accolto oltre 9,6 milioni di visitatori e ha presentato più di 550 opere di 500 artisti. Il festival contribuisce allo sviluppo dell’economia creativa e rafforza il ruolo di Riad nel panorama culturale internazionale. Workshop, attività pubbliche e incontri accompagnano le installazioni creando connessioni tra comunità, creativi e professionisti.

Noor Riyadh 2025, dunque, non rappresenta solo un evento. Costruisce una visione. Trasforma la città. Accende il futuro.

Abdulrahman AlSoliman, Luogo dell’Iscrizione della Storia

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