Brazilian Modern: The Living Art of Roberto Burle Marx, il New York Botanical Garden rende omaggio al grande paesaggista brasiliano
Il New York Botanical Garden presenta Brazilian Modern: The Living Art of Roberto Burle Marx, una mostra dedicata al grande paesaggista modernista brasiliano, che affianca una vasta raccolta di disegni, dipinti e tessuti, a una riproduzione di alcuni dei suoi celebrati giardini.
Roberto Burle Marx (1909-1994) fu uno dei più importanti artisti paesaggisti del Sud-America, nella seconda metà del Novecento; nella sua lunga carriera, disegnò molti lussureggianti giardini, tra cui la famosa passeggiata di Copacabana, a Rio de Janeiro. In tutta la sua opera, è evidente la passione che nutriva per la natura tropicale, con cui dava vita a opere d’arte in forma di giardini, per residenze private o per opere pubbliche.
I giardini di Burle Marx nel Conservatorio
Nel Conservatorio Enid A. Haupt, sono stati ricostruiti giardini con piante tropicali, alcune originarie del Brasile, reinterpretando i paesaggi originari dell’artista brasiliano. Pareti d’acqua, pareti verdi, e molti degli elementi presenti nei lavori modernisti, sono stati progettati dall’architetto Raymond Jungles, allievo dello stesso Burle Marx.
Sentieri curvilinei che attraversano corsi d’acqua e aiuole di varia foggia e con diverse piantumazioni, conducono a un grande spazio aperto con una piscina, circondata da muri intagliati in rilievo. Aiuole e giardini traggono ispirazione dai lavori di Burle Marx, tra cui il parco della casa di Edmundo Cavanellas a Petrópolis, il giardino pensile del Ministero dell’Istruzione e Salute e il sentiero di Copacabana a Rio de Janeiro, e infine il Parco del Este a Caracas.
L’arte di Roberto Burle Marx nella Library e nella Art Gallery
La Library ospita invece una mostra, con disegni, dipinti, tessuti, carte da parati, litografie, che aiutano a comprendere meglio come il paesaggista traesse ispirazione dall’arte per i disegni dei suoi giardini. Questa sezione della mostra, a cura di Edward J. Sullivan, della New York University, focalizza sulla ricerca scientifica di Burle Marx, che accostava geometrie astratte e forme biomorfe, oltre ad approfondire la ricerca delle specie autoctone, e lavorare attivamente ala loro tutela.
Infine, nella Library Building’s Britton Rotunda è stato ricostruito il Sítio Roberto Burle Marx, la magione che ospitava studio e abitazione, con giardini, serre, un atelier, dove l’artista lavorava e riceveva gli amici, tra cui figure importanti per la cultura brasiliana, come gli architetti Lúcio Costa, Rino Levi, e Oscar Niemeyer; il botanico Henrique Lahmeyer de Mello Barreto, l’artista botanica Margaret Mee, e gli architetti paesaggisti Conrad Hamerman, Raymond Jungles, e Haruyoshi Ono.
Brazilian Modern: The Living Art of Roberto Burle Marx è al New York Botanical Garden fino al 29 settembre 2019 [Roberta Mutti]
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