Torna a Napoli la terza edizione di EDIT Napoli, la rassegna dedicata al design d’autore ideata da Domitilla Dardi ed Emilia Petruccelli
Dal 29 al 31 ottobre, torna l’edizione 2021 di EDIT Napoli. Anche quest’anno, la mostra ha come sede centrale il Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore nel cuore di Napoli; inoltre, diverse mostre saranno sparse in alcuni dei luoghi simbolo della città partenopea.
Leggi l’intervista a Domitilla Dardi, curatrice di Edit Napoli
All’edizione 2021 di EDIT Napoli partecipano oltre 80 espositori, tra designer indipendenti, autori ed editori di design, creatori e produttori. Tra questi, 30 nomi emergenti partecipano al Seminario, la sezione della fiera dedicata ai designer under 30 e ai brand con meno di tre anni di attività; un loft temporaneo a cura dell’architetto Giuliano Andrea Dell’Uva sarà la loro sede.
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EDIT Napoli: una rassegna curatoriale e commerciale al tempo stesso
La rassegna napoletana è una delle prime capaci di esprimere contenuti editoriali e commerciali al tempo stesso. Gli espositori di EDIT Napoli 2021 porteranno al pubblico prodotti e progetti che privilegiano la qualità rispetto alla quantità, e che hanno nella filiera trasparente uno dei loro punti di forza. Numerose saranno le location tra cui si distribuiscono le varie esposizioni. Sede principale è di nuovo il Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore, cornice ideale per il design editoriale e autoriale.
Location suggestive e di grande effetto
Altrettanto d’effetto saranno le location che ospitano le diverse mostre. Lidewij Edelkoort, una delle più importanti trend forecaster, porterà, all’interno dell’Archivio di Stato di Napoli, una mostra dedicata all’artista grafico olandese Anthon Beeke. Le collezioni del brand francese La Manufacture e i pezzi disegnati da Emma Boomkamp, Todd Bracher, Noé Duchaufour-Lawrance, le FRONT, Luca Nichetto, Nendo, Neri&Hu, Patrick Norguet, Marc Thorpe, Michael Young occuperanno con un’installazione ad hoc le sale del Teatro di San Carlo.
Il Museo Civico Gaetano Filangieri sarà la scenografia della mostra monografica “Chest’è”, di Federico Pepe, a cura di Federica Sala; quadri, sculture, mobili, tappeti che trovano nell’alfabeto di segni di Pepe le loro radici comuni.
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Debutta a EDIT Napoli Hybrida, la collezione di centrotavola nata dalla collaborazione tra Patricia Urquiola e l’Istituto ad Indirizzo raro Caselli – Real Fabbrica di Capodimonte. I prototipi della collezione saranno al centro di un’installazione e di un’asta solidale in collaborazione con Christie’s; il ricavato sarà devoluto al restauro del giardino didattico interno della scuola.
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Infine, il marchio siciliano Orografie torna in fiera sia con un nuovo laboratorio dedicato allo storytelling, che vedrà protagonisti giovani copywriter e illustratori, con i prodotti realizzati dai designer emergenti vincitori del workshop dello scorso anno, il duo Maria Giovanna Barbi e Fabio Brunone, Linda Salvatori e Livia Stacchini.
Brand italiani e internazionali
Tra i tanti brand italiani e internazionali saranno presenti Atelier Malak, Forma&Cemento, Golden Editions, Lithea, Milla Novo, Stamuli, The Art and Design Group, Zieta Studio. Dopo il debutto nella sezione Seminario Basis Rho, Eleit.it, Finemateria e Very Simple Kitchen tornano come espositori, mentre molti nuovi nomi emergenti, provenienti da tutta Europa, popoleranno il loft. Dagli italiani Atelier Ferraro, ccontinua + mamt, Caterina Frongia, alla francese Julia Chiaramonti, al danese Alexander Kirkeby ad Atelier Pendhapa. Inoltre, saranno presenti numerosi designer olandesi, selezionati grazie alla call Young Dutch Titans lanciata in collaborazione con l’Ambasciata e il Consolato generale del Regno dei Paesi Bassi in Italia.
Nella gallery, alcuni prodotti in esposizione