La sedia è un oggetto d’arredamento umile ma fondamentale nelle nostre vite. Dallo sgabello più anonimo alla poltrona più sfarzosa, le sedute ci permettono di riposare, aspettare, socializzare, meditare, ecc. Nonostante siano indispensabili, spesso si pensa alle sedie solo in termini di funzionalità.
Designer creativi e innovativi stanno però cercando di cambiare questa prospettiva. Infatti, quest’anno a Maison&Objet si sono viste le sedie di design più ingegnose, stravaganti e meravigliose progettate da designer famosi ed emergenti provenienti da tutto il mondo.
Il tema dell’edizione di gennaio 2023 era dedicato all’armonia all’interno della casa, dell’ambiente e di se stessi. Come si riflettono questi valori nel mondo del design? Incoraggiando consumatori e designer a fare scelte consapevoli, con oggetti che favoriscano un senso di benessere senza trascurare la durata nel tempo.
Dopo questa premessa, ecco le nostre 10 sedie di design preferite in mostra a Maison&Objet lo scorso gennaio.
1. Line Chair – Riluc
Riluc è un brand innovativo che unisce ingegneria e design per creare oggetti unici e senza tempo di altissima qualità.
Uno dei prodotti di punta della collezione di quest’anno è la Line Chair, progettata e realizzata a mano da Toni Grilo. Fatta interamente di acciaio, questa creazione iconica si caratterizza per un complesso design artigianale. La Line Chair è una vera e propria scultura che comunica un’idea di lusso e, con le sue eleganti curve, ricorda una figura femminile.
2. Emergence du Fer – Lagouarre
Tra le più note aziende produttrici di mobili artistici, Lagouarre ha proposto Emergence du Fer: una sedia composta da seduta, schienale e base, caratterizzata da un design atipico che mette in discussione l’equilibrio.
I materiali usati, che includono legno Wengé e bronzo, rappresentano il colore della Terra che ci nutre e il suo campo magnetico. Come una sorta di invocazione a madre natura e al suo potere (un’idea pregnante dato il tema della fiera), la sedia simboleggia il miracolo della vita e il confortante equilibrio che porta con sé.
3. Nereus – Marbellus
Realizzata interamente in marmo, la sedia Nereus, proposta da Marbellus, è stata progettata per essere il trono di Nereo, la divinità marina da cui prende il nome. Nereo, il dio del vento del sud, era in grado di assumere forme diverse, un concetto che si riflette nel design di questa sedia.
4. Olympic Palabre – Hall Haus
Hall Haus è uno studio di design fondato da quattro designer all’inizio del 2020, che sostiene un approccio creativo influenzato dall’ambiente circostante. La sedia Olympic Palabre si è fatta decisamente notare durante l’ultima edizione di Maison&Objet.
Si tratta di una sedia da esterno, realizzata in metallo, di un giallo vivace, il cui design si ispira alla chaise à palabre, una sedia tradizionale africana fatta da due pezzi incastrati tra loro, che richiama la funzione dei cantastorie.
5. Galila Chair – AP Collection
Una delle sedie che ha catturato di più l’attenzione è la Galila Chair. A un primo sguardo, può sembrare una gigantesca tarantola, ma guardandola più da vicino rivelerà il suo design unico e innovativo.
Prodotta in Belgio da AP Collection, la sedia è composta da animali di peluche di altissima qualità, realizzati a mano. Un prodotto pratico ed eccentrico al tempo stesso, che ispira comfort e originalità.
6. Bugar Easy Chair – Amo Arte
Improntati a uno stile di vita sostenibile, i prodotti di Amo Arte sono interamente realizzati con materiali naturali di provenienza locale all’insegna di un ideale di longevità e comfort.
Durante l’ultima edizione di Maison&Objet, l’azienda ha infatti proposto la Bugar Easy Chair, realizzata con materiali naturali tailandesi come bambù e palma da zucchero, che riflettono il suo design esotico. La seduta è costituita da bambù curvato, mostrando così il legame tra il mondo naturale, la sostenibilità e il futuro del design.
7. Signet Ring Coffee Stool – Softicated
Softicated è un’azienda che produce arredi da interni personalizzati di alta qualità per favorire felicità e armonia. Il designer Cyril Rumpler è l’autore del Signet Ring Coffee Stool, uno sgabello in grado di attirare l’attenzione in qualunque ambiente. Questo robusto sgabello in poliuretano è inoltre compatto e facile da spostare, a testimonianza della volontà del designer di creare un prodotto che sia pratico, elegante e sofisticato in ogni ambiente.
8. Tagadà Chair in rosa, lilla e verde – Stamuli
Stamuli AB è un brand svedese specializzato nel design d’interni per il settore moda e retail; un collettivo di architetti, creativi, esperti di tecnologia e visionari che condividono la passione per i dettagli e la sostenibilità. I loro progetti si caratterizzano per colori, texture e forme geometriche che danno vita a pezzi unici che si fanno notare in qualunque contesto.
La Tagadà Chair combina forme decise e tinte pastello su superfici lisce, trasformando completamente l’ambiente in cui viene collocata.
9. Dining Chair – Devo Design
Devo Design crea prodotti durevoli, unici e artigianali con materiali riciclati ecosostenibili. L’azienda adotta diverse misure per ridurre il proprio impatto ambientale; ad esempio, utilizza tinte a base di acqua e imballaggi riciclati e cerca di minimizzare l’impronta di carbonio per fornitori e trasporti.
In linea con questi valori, Devo Design ha presentato a Maison&Objet la Dining Chair, una sedia in massello di frassino perfetta per spazi interni ed esterni. Essendo pieghevole e caratterizzata dal design angolare della gamba, è anche facile da impilare. Con il suo design classico e senza tempo, questo prodotto dimostra che la sostenibilità è anche alla moda.
10. Milano – Estetik Decor
Il brand di Istanbul Estetik Decor si occupa di arredamento e lifestyle. L’immaginazione e il desiderio di creare pezzi versatili e adatti a vari stili di vita guidano il processo creativo dell’azienda.
Musteyde Ufuk è l’autrice di Milano, una sedia da pranzo realizzata a mano facendo un uso creativo di pelli naturali e tessuti selezionati che danno vita a un prodotto senza tempo tra i più interessanti in mostra all’ultima edizione di Maison&Objet.
Tutte le immagini sono state gentilmente concesse da Maison&Objet e dai brand menzionati in questo articolo.