La luce illumina l’arte, connette mondi, mette in evidenza concetti, è tessitrice dell’immaginario
a cura di Assia Karaguiozova
Menti geniali creano progetti che si spingono sempre oltre, ma oltre non è mai abbastanza,
quando di luce si tratta. All’Euroluce International Lighting Forum protagonistа discreta, dominante, assoluta – è proprio la versatilità del confine tra materiale e immateriale a rendere l’illuminazione conditio sine qua non, non solo nei nostri arredi, quale elemento di design, ma nelle nostre vite.
La luce, tessitrice dell’immaginario
La luce illumina l’arte, connette mondi, mette in evidenza concetti, è tessitrice dell’immaginario. Si apre un nuovo capitolo per il Salone del Mobile.Milano, opportunità preziosa di interfaccia non solo tra Progettisti, bensì occasione per ascoltare i pareri, le visioni diverse di Professionisti di sfere differenti, perché la luce tocca la persona e il design is a social matter. Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano, Annalisa Rosso, Direttore del Forum, Editorial Director e Cultural Events Advisor del Salone del Mobile.Milano e Carlo Urbinati, Presidente di Assoluce di FederlegnoArredo, in collaborazione con APIL (l’Associazione dei Lighting Designers Italiani) sono cuore e motore di questo importante inizio, ma le voci coinvolte, in continua espansione, sono molteplici, come le possibilità d’interpretazione varia, che la materia della luce premette e permette. Alcuni esempi interessanti per la loro visione sono Studio Drift, Weissbard e Marjan van Aubel.
