Con Hommage à Pierre Jeanneret, Cassina riedita gli arredi per il Capitol Complex di Chandigarh, la capitale del Punjab progettata da Le Corbusier nel 1951
Cassina, da sempre impegnata nella ricerca e valorizzazione dell’opera dei Grandi Maestri dell’architettura e del design, promuove attivamente la ricerca su Chandigarh, la capitale del Punjab progettata da Le Corbusier nel 1951, iscritta nel patrimonio mondiale dell’umanità dal 2016.
Il nucleo amministrativo e politico della città, il Capitol Complex, rappresentava una testa, che si connetteva a un immaginario tronco. L’insieme degli edifici brutalisti costituisce un’opera architettonica, artistica e di arredi, da sempre punto di riferimento nella storia dell’architettura moderna.
Per completare l’opera di ricerca e informazione che da tempo contraddistingue il lavoro dei “Maestri di Cassina“, l’azienda ha scelto di approfondire la conoscenza degli arredi di Pierre Jeanneret, considerato l’autore di gran parte degli arredi di Chandigarh (pur in assenza di prove documentali).
La prima serie degli arredi “Hommage à Pierre Jeanneret” comprende quattro pezzi universalmente conosciuti, costruiti cercando di rispettare le tecniche applicate ai prodotti originali, realizzati da artigiani locali in India.
I primi pezzi di questa collezione sono la Capitol Complex Office Chair, la sedia con braccioli dalla struttura di teak, con sedile e schienale di paglia di Vienna; la sedia Capitol Complex Chair, senza braccioli. Entrambi i modelli sono riconoscibili per la “V” rovesciata disegnata dalle gambe che si congiungono.
La serie è completata dalla poltrona Capitol Complex Office Armchair, dalla stessa forma e dalla comoda imbottitura, e dal tavolo Capitol Complex Table, dalla struttura in teak e il piano di vetro. Tutte le strutture, in questa versione nuova, possono essere anche in rovere naturale o tinto nero. [Roberta Mutti]