Lo studio Vudafieri Saverino Partners, con sede a Milano e Shanghai, progetta quattro scuole per l’infanzia in Cina, a Shenzhen e Suzhou
Il progetto di Vudafieri Saverino Partners per Gymborre Play & Music, marchio americano diffuso in 40 Paesi del mondo con 700 centri, si ispira al principio per cui gli spazi scolastici hanno un ruolo attivo nel determinare l’educazione dei bambini, favorendone il benessere e facilitando l’apprendimento.
“Abbiamo cercato di guardare gli ambienti con gli occhi dei bambini, creando un contesto che li lasciasse liberi di volare con l’immaginazione. La fantasia dei bambini è pura e originale, vedono il mondo con l’indipendenza e la creatività del proprio pensiero. L’immaginazione è fondamentale, è la forza trainante del progresso e la fonte dell’evoluzione della conoscenza”, spiegano gli architetti Tiziano Vudafieri e Claudio Saverino.
Lo studio di architettura ha dunque creato ambienti capaci di risvegliare la curiosità dei bambini, attraverso forme, colori e materiali che ricreano ambienti quali l’oceano, la foresta, il deserto, l’artico, il canyon e lo spazio. Così, senza uscire dalle loro aule, i bambini potranno riposarsi all’ombra di un albero, nel mezzo della foresta, immergersi sott’acqua insieme ai pesci tropicali, correre su e giù per le dune del deserto.
Spazi immersivi e altamente esperienziali, attraverso colori, forme e geometrie, diventano lo strumento per dar vita al mondo immaginifico che caratterizza i corridoi, le aree di passaggio, la reception, il bar, gli spazi comuni e le zone dedicate ai corsi, dove i protagonisti non saranno soltanto i piccoli, ma anche i genitori che potranno sviluppare il loro potenziale creativo insieme ai propri figli.
[Text Laura Galimberti]