Vessel, il nuovo intervento urbano progettato dall’architetto britannico Thomas Heatherwick, che strizza l’occhio a Escher
Un gigantesco nido d’ape, un dedalo di scalini alto 45 metri, una piattaforma panoramica che offre insolite prospettive nel cuore di Hudson Yard, una delle zone di Manhattan in più rapida trasformazione. È Vessel, la gigantesca architettura progettata per essere scalata ed esplorata con le sue 154 rampe di scale comunicanti e i quasi 2500 gradini su 80 pianerottoli, che offre più di un chilometro di percorso sopraelevato.
Un’architettura formata solo da scale, il cui telaio in acciaio, bronzo e cemento coperti da una vernice color rame non racchiude nulla se non se stesso e il paesaggio che mette in mostra. La struttura a nido d’ape delimita lo spazio centrale a imbuto, da cui deriva il nome – provvisorio – di Vessel (vaso) che verrà sostituito per votazione, sottolineando così la natura pubblica del progetto. Heatherwick Studio è stato incaricato esplicitamente di progettare un landmark per Hudson Yards, in grado di accogliere i visitatori e diventare un nuovo luogo di incontro.
Con le parole di Thomas Heatherwick: “Abbiamo voluto fare qualcosa che tutti possono usare, toccare”. Un’architettura ibrida, quindi, che incoraggia l’attività e la partecipazione. Vessel si inserisce all’interno del colossale progetto di riqualificazione della zona, una vera città nella città con edifici commerciali e residenziali progettati da Diller Scofidio + Renfro, SOM, KFP e Foster + Partners e una vasta area verde disegnata dallo studio americano di architettura del paesaggio Nelson Byrd Woltz composta da giardini e boschi ricchi di oltre 28.000 specie tra cui 200 alberi maturi e di grandi dimensioni.
[Luisa Castiglioni]
Questo articolo è tratto da DDN 248. Scopri il nuovo numero e lo Speciale su New York.
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