Tra i molti appuntamenti della Bologna Design Week, potete segnarvi in agenda “Le nouvel esprit des couleurs selon Le Corbusier – Padiglione Esprit Nouveau”, una mostra curata dall’azienda faentina Gigacer, patrocinata da Les Couleurs Le Corbusier, la fondazione che detiene i diritti del progetto sui colori di Le Corbusier.
Il Padiglione de l’Esprit Nouveau è una ricostruzione fedele dell’originale, progettato da Le Corbusier e Pierre Jeanneret nel 1925, per l’Exposition International des Arts Décoratifs di Parigi. Proponeva un modulo abitativo standardizzato, consistente in un’unita abitativa indipendente con terrazzo/giardino, arredata con mobili industriali, da replicare in serie (la Ville Immeuble).
La ricostruzione del 1977 è a cura degli architetti Giuliano e Glauco Gresleri e di José Oubrerie. Fedele all’originale in tutti i particolari, attualmente il Padiglione si trova davanti all’ingresso della Fiera di Bologna, in piazza della Costituzione. Restaurato di recente, è stato riaperto nel 2017; la mostra e gli incontri che vi si tengono durante la Bologna Design Week 2019, rappresentano anche un’occasione per visitare un’opera di architettura moderna.
Bologna Design Week 2019: una mostra e due incontri dedicati a Le Corbusier e il colore
“Le nouvel esprit des couleurs selon Le Corbusier – Padiglione Esprit Nouveau“, è una mostra per conoscere meglio il progetto del colore di le Corbusier, organizzata in collaborazione con la Fondazione Le Couleurs Le Corbusier. Negli stessi giorni in cui si tiene Cersaie, il Padiglione de l’Esprit Nouveau ospita anche due incontri a tema.
Martedì 24 settembre, ore 18,00: presso il Padiglione dell’Esprit Nouveau, con Florence Cosnefroy, esperta di Les Couleurs Le Corbusier, terrà una lezione sulla Policromia Architetturale
Giovedì 26 settembre, ore 18,00: presso il Padiglione dell’Esprit Nouveau, con l’architetto Jacopo Gresleri, Polychromie Architecturale “Dalla cellula alla città: il progetto del colore”
La realizzazione della mostra è stata possibile grazie alla sinergia con la Regione Emilia-Romagna e alla collaborazione dell’Istituzione Bologna Musei.
La mostra è aperta dal 23 al 28 settembre, dalle 16:00 alle 19:00