Maison & Objet festeggia il suo 25esimo compleanno, nel 2020, con il tema (Re)Generation
La prossima edizione di Maison & Objet si tiene a Parigi dal 17 al 21 gennaio 2020, e sarà un’edizione speciale, per diversi motivi. Innanzitutto, è la 25esima edizione. Dopo 25 anni, la rassegna parigina affronta le sfide di un mondo completamente cambiato, dove i consumatori sono sempre più esigenti e informati.
L’obiettivo di Maison & Objet, la rassegna che si tiene a Parigi due volte all’anno, è dunque di esplorare i trend futuri nei consumi della “generazione impegnata”, la generazione più giovane. Tra crisi climatiche ed economiche, migrazioni, social media e internet, è importante capire quali siano i sogni e le aspettative dei nuovi futuri consumatori.
I ventenni e trentenni di oggi sentono la necessità di fare scelte diverse, più etiche e sostenibili. Questo spinge verso un commercio equo, responsabile virtuoso, che a sua volta si riflette anche sugli espositori della fiera. Le piccole produzioni, i prodotti lavorati a mano, entrano quindi nel lifestyle di questa nuova generazione, insieme al riciclo virtuoso e alla sostenibilità.
Michael Anastassiades, Designer of the Year a Maison & Objet, gennaio 2020
Sebbene sia noto soprattutto per la sua collezione di luci, Michael Anastassiades ha progettato prodotti di diverso genere, dall’arredamento per B&B Italia, Herman Miller, Cassina, ai bicchieri per Lobmeyr, agli altoparlanti per Bang & Olufsen.
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Etica e sostenibilità anche nell’ospitalità
I nuovi comportamenti di consumo impongono scelte alternative anche per il settore dell’ospitalità, con una maggiore sensibilità verso i temi etici. I comportamenti a impatto zero, il riciclo e il riuso, sono sempre più diffusi. Per questo, tra gli espositori del settore HoReCa, a Maison & Objet 2020, trovano posto produttori di stoviglie biodegradabili, utensili domestici sostenibili, imballaggi naturali per i cibi e altro ancora.
Rising Talent Awards gennaio 2020
Dopo Italia, Libano, Cina e Stati Uniti, a gennaio 2020 i Rising Talent tornano francesi. Una giuria, formata da prestigiosi esperti di design, ha designato cinque designer e una coppia, come i migliori designer emergenti del momento sulla scena francese.
La giuria
La giuria è formata da Pierre Charpin, designer di fama, Guillaume Houzé, presidente della Fondation Lafayette Anticipations, Didier Krzentowski, co-fondatore della celebre Galerie Kreo, René-Jacques Mayer, il direttore della scuola di design Ecole Camondo, la storica dell’arte Françoise Seince, direttrice degli Ateliers de Paris, e Pierre Yovanovitch, uno degli interiori designer francesi più noti.
I Rising Talent
I Rising Talent, che saranno premiati con i Rising Talent Awards, sono Adrien Garcia, Julie Richoz, Laurelin Galliot, Mathieu Peyroulet Ghilini e Natacha&Sacha. Il loro lavoro, come ha spiegato dice il direttore dell’Ecole Camondo, René-Jacques Mayer, è caratterizzato da un legame stretto con l’artigianato, e con l’attenzione ai progetti sociali, più che agli oggetti singoli.
Maison & Objet – Design Award China
Infine, da gennaio 2020, Maison & Objet, lancia la prima edizione del Design Award China. In collaborazione con il distributore Chaoshang e Aube Events, l’evento premia il miglior design cinese nelle categorie product design, interior design e design emergente. Sponsor del premio sono anche Beijing’s Central Academy of Fine Arts (CAFA), la China Building Decoration Association (CBDA), e lo Shenzhen International Art Design Center (IADC), inaugurato da poco.
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Altre immagini dalla scorsa edizione di Maison & Objet