A Rimini, l’hotel showroom DEMO

DEMO Design Emotion, l’hotel showroom a Rimini, che coinvolge 14 architetti

DEMO Design Emotion, a Rimini, è un hotel e showroom al tempo stesso. Da un’idea di Mauro Santinato, presidente di Teamwork Hospitality, il progetto coinvolge diversi studi di architettura, che hanno progetto stanze, suite e spazi comuni. DEMO Design Emotion, dunque, è un hotel di design e un progetto virtuoso e sostenibile, che esprime le novità di un intero settore. All’origine del progetto l’evento Rooms, anch’esso ideato da Teamwork Hospitality, sviluppato per due anni consecutivi, 2018 e nel 2019, che esponeva stanze di hotel, ognuna a cura di un architetto diverso. Da quell’evento, a Santinato è venuta l’idea di realizzare uno showroom permanente, in un hotel regolarmente funzionante. Il progetto, dunque, ha coinvolto 14 studi di architettura e 90 brand.

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I quattordici progetti di DEMO Design Emotion hotel

DEMO Hotel comprende nove suite, una lobby, un’area co-working, una lavanderia e diversi servizi al piano terra. Ogni spazio, e ogni architetto, sono identificati dal nome. Gli spazi outdoor e le zone comuni, identificate dall’incipit di una nota canzone italiana, “Cerco l’estate tutto l’anno”, sono progettati dallo studio CaberlonCaroppi. Il concept dello studio è basato sul colore, dunque ogni piano è caratterizzato da un colore diverso. A seguire, immagini di “Cerco l’estate tutto l’anno”, foto di Flavio Ricci

Al piano terra, si trova un bagno aperto al pubblico, Drama, a cura di Laura Verdi, dedicato alle eroine delle opere liriche italiane. “Ai bagni si accede tramite un corridoio. Ho trasformato questo luogo di passaggio in un momento magico, con luci e ombre: preludio allo scenario che si apre dietro al sipario.” A seguire, “Drama”, foto di Francesca Pagliai e Flavio Ricci

Sempre al piano terra, adiacente ai bagni comuni, Spin the wheel, di Ovre.design, è la lavanderia per gli ospiti. “Gli spazi di servizio, spesso sono non progettati. Qui a DEMO, invece, abbiamo voluto creare una lavanderia e uno spogliatoio divertenti, dove gli ospiti vanno con piacere”, spiegano Giulia Del Piano e Corrado Conti. Qui le immagini di Spin the wheel

Il design delle suite

Le nove suite del DEMO Hotel, a Rimini comprendono un’area living, alcune con kitchenette, una zona notte molto ampia, anche con due camere da letto, e uno o due bagni, a seconda delle dimensioni.

Circle Room, progettata da Silvia Ticchi, è una delle suite del primo piano. Uno spazio fluido senza barriere fisiche, senza porte, ma ante scorrevoli. L’interior design è basato sulla forma del cerchio, di ispirazione retrò, e lo stile è casual e accogliente. A seguire, foto della suite Circle Room, di Flavio Ricci

L’altra suite del primo piano è SMOOVE!!, progettata da FDA Fiorini D’Amico Architetti. Una lunga parete alterna le normali attrezzature di una confortevole camera d’hotel ad attrezzature per lo sport e il benessere psicofisico. Filo conduttore della suite sono materiali naturali e superfici tecnologiche. Le immagini di SMOOVE!! sono di Flavio Ricci

Al secondo piano, invece, si trovano le suite Una vita da (A)mare, In a Light Wave e Colour Episodes. 

Una vita da (A)mare, di Alessia Galimberti, è un concept di suite legata al genius loci, dunque caratterizzata da colori mediterranei, ottanio e sabbia. Il design è neutro, flessibile e versatile, e cambia aspetto a seconda degli accessori, che personalizzano lo stile. Immagini di Flavio Ricci

Colour Episodes di Hub48 è un inno al colore. Superfici fluide e varie tonalità definiscono spazi e arredi. Foto di Flavio Ricci

Fragment Hospitality, invece, gioca sull’elemento fluido acqua. È una suite completamente accessibile, progettata con la consulenza di Roberto Vitali di Village for all. Il concept si chiama In a Light Wave e, oltre ad avere un bagno con doppio lavabo a due altezze, offre anche un’area wellness completa. Le immagini a seguire sono di Flavio Ricci

Tre le suite del terzo piano: Just Like Home di Contract Lab, Tropicana Club di Rizoma Architetture e Into the cloud di Barbara Vannucchi. Contract Lab, con Just like home, ha creato uno spazio multifunzione per rispondere alle esigenze di relax e di adattabilità. Living e zona cucina possono così diventare postazioni di lavoro, con una libreria sospesa che separa gli spazi; le stanze da letto sono materiche e poliedriche. Foto di Flavio Ricci e Lago

Tropicana Club, a cura di Rizoma Architetture, è una storia di divertimento e colore. Un’esplosione di forme dalle atmosfere pop, con materiali industrial e colori accese. Foto di Francesca Pagliai e Flavio Ricci

Into the cloud, disegnata dallo Studio Vannucchi, è un invito alla leggerezza e a prendersi cura di sé, con un format ripetibile. A seguire, foto di Flavio Ricci

Al quarto e ultimo piano, la penthouse Sea Suite, progettata dallo Studio Bizzarro con i colori del mare. Non si tratta di una semplice suite ma di un’esperienza di relax. L’ambiente luminoso è caratterizzato da una grande terrazza che forma uno spazio continuo tra interno ed esterno; il living ha una kitchenette a scomparsa. La stanza da letto per due persone comprende una grande zona doccia, multisensoriale. Foto di Flavio Ricci

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