In occasione dei Campionati Mondiali di Calcio 2022 in Qatar, DDN presenta una serie di nuove architetture costruite per l’evento, partendo dal Lusail Stadium, lo stadio progettato da Foster + Partners
Il 20 novembre 2022 sono stati inaugurati i Campionati Mondiali di Calcio, Coppa del Mondo FIFA 2022, in Qatar, eccezionalmente in inverno, date le temperature molto elevate del Paese mediorientale. Il Qatar si prepara fin dal 2010 a ospitare l’evento, attraverso un’articolata strategia di sviluppo turistico e culturale. Lo studio del patrimonio culturale e del clima del Paese costituisce il punto di partenza di molti degli stadi pronti ad accogliere le partite, progettati da nomi importanti dell’architettura internazionale.
Uno stadio ispirato alle ciotole arabe
Il Lusail Stadium, progettato dallo studio Foster + Partners, si inserisce in modo armonioso nel contesto di Lusail. La città si trova sulla costa qatariota, a circa venti chilometri a nord dal centro di Doha. Eretto su una pianta perfettamente circolare, lo stadio si ispira alle tradizionali ciotole arabe per la consumazione del cibo. Sebbene sia dotato delle tecnologie più avanzate e dei più aggiornati spazi per il pubblico e per i giocatori, la sua architettura è piuttosto semplice.
Un diagramma metallico definisce la geometria dell’involucro dello stadio, e la finitura in oro brunito lo rende un grande e suggestivo vascello dorato; grazie alla finitura e all’intreccio, la facciata continua dello stadio disegna una decorazione particolare. La griglia triangolare del perimetro è composta da travi diagonali, che hanno una doppia funzione, strutturale ed estetica; la facciata così costruita filtra la luce e dosa la giusta quantità di ombra.
Luke Fox, responsabile del progetto per lo studio Foster + Partners, ha spiegato come la ricerca progettuale si sia basata su una forma semplice e suggestiva, che riflettesse la funzione dell’edificio. Inoltre, il Lusail Stadium doveva confrontarsi con il clima del Qatar e, al tempo stesso, doveva valorizzare lo skyline della città. L’utilizzo futuro dello stadio prevede la riduzione della sua capienza, che sarà quasi dimezzata. Lo spazio recuperato dall’eliminazione di una parte della struttura lo renderà una location flessibile, adatta anche per eventi extra-sportivi.