Deborah Berke Partners progetta il NXTHVN

Deborah Berke Partners progetta a New Haven, nel Connecticut (Stati Uniti), un incubatore artistico per la creatività e la comunità

Deborah Berke Partners

Lo studio americano Deborah Berke Partners di New York firma il progetto del NXTHVN, un incubatore artistico per la creatività e la comunità fondato dall’artista Titus Kaphar a New Haven nel Connecticut. La nuova struttura nasce dal recupero e ampliamento di due ex edifici industriali, che in origine ospitavano una fabbrica di gelati e attrezzature da laboratorio.

Il progetto di Deborah Berke Partners

NXTHVN contribuisce a rivitalizzare il quartiere di Dixwell e di New Haven offrendo a designer e artisti spazi di lavoro a prezzi accessibili. Il nuovo edificio non è solo un esempio di recupero e ampliamento architettonico ma anche un intervento di rigenerazione urbana pensato per offrire nuovi punti di riferimento alla comunità locale.

Deborah Berke Partners

Negli ex edifici esistenti, NXTHVN ospita studi per artisti e professionisti, ambienti di co-working e una sala a doppia altezza, con lucernai  «a denti di sega» per eventi e spettacoli. A seguire, un laboratorio di fabbricazione di stampa 3D, una sala riunioni, una galleria espositiva, una terrazza e una caffetteria aperta su strada. Nella nuova costruzione, invece, si trovano gli studi e gli appartamenti degli artisti residenti in loco.

Un intervento di recupero e ampliamento

Lo studio ha mantenuto alcuni elementi industriali dell’ex fabbrica come le travi in legno, i muri in mattoni e i pavimenti in cemento a vista. La nuova costruzione annessa all’edificio esistente, invece, è caratterizzata da un volume rettangolare astratto che di notte si illumina totalmente divenendo un punto di riferimento per il quartiere.

Le facciate della nuova struttura, progettata da Deborah Berke Partners, sono composte da vetro e mattoni modellati appositamente per generare texture e ombre. Le vetrate trasparenti al secondo e terzo livello offrono delle viste panoramiche sul quartiere. Le superfici in vetro traslucido a livello della strada, invece, permettono di illuminare di luce naturale l’interno degli studi.

[Testo Arianna Callocchia/Foto Chris Cooper, Tim Williams]

 

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