Lombardini22 progetta Euroluce 2023, città della luce e della cultura del Salone del Mobile, con un percorso espositivo, mostre e talk da non perdere
Euroluce si terrà nei padiglioni 9-11 e 13-15 di Fiera Milano Rho, dal 18 al 23 aprile 2023. La nuova edizione si preannuncia essere una pietra miliare per lo sviluppo e l’evoluzione del format e dell’esperienza di visita della fiera. Il Salone del Mobile.Milano ha infatti affidato a Lombardini22, studio milanese di architettura e ingegneria, il progetto del nuovo layout espositivo, con l’obiettivo di creare una piattaforma di business più coinvolgente e contemporanea.
Gli architetti sono stati chiamati a migliorare il collegamento fra i quattro padiglioni, semplificare il percorso di visita e aumentare la visibilità degli espositori.
Euroluce 2023: la città della luce e della cultura
L’ispirazione da cui lo studio è partito è la spazialità dei centri urbani italiani. Euroluce 2023 si presenterà, infatti, come città della luce, con un percorso ad anello irregolare, dalla forma fluida e libera. Da un layout stand-centrico, dunque, si passerà a un layout basato sull’uomo e sulla sua esperienza di visita in fiera.
Partendo da questa nuova mappa espositiva, è stato sviluppato un concept originale di attività culturali, con il progetto scientifico e la direzione artistica di Beppe Finessi, che prevede un’articolata e pluridisciplinare attività espositiva con una serie di aree e ambienti pubblici dedicati all’incontro, allo scambio, alla cultura e alle arti.
Tra questi, Aurore, la grande arena, situata al padiglione 13 e progettata da Formafantasma, sarà un luogo di sosta dove vivere esperienze sinestetiche grazie a soluzioni progettuali che combineranno forme, colori, materiali, luci e suoni. In questo spazio, adibito a piazza, si terranno inoltre talk, conferenze e lectio magistralis. Business e cultura, dunque, saranno integrati nella quotidianità della Manifestazione per rendere l’ambiente fonte di sorpresa, di ispirazione e di dialogo.
I nuovi spazi espositivi progettati da Lombardini22
Lombardini22 ha approfondito la dimensione percettiva dei padiglioni valorizzandone il potenziale utilizzo. L’analisi di come lo spazio influenzi i flussi e gli spostamenti dei visitatori ha permesso ai progettisti, dunque, di disegnare un layout che accompagna i movimenti delle persone in un percorso efficiente e intuitivo.
Alla domanda “Come illuminare Euroluce?”, Lombardini22 ha risposto: “Spegnendo tutto!” Il nuovo layout, infatti, è concepito per essere una sorta di scatola buia in cui la luce, tra poesia ed emozione, mette in mostra se stessa negli stand delle aziende espositrici.
Le mostre da non perdere a Euroluce 2023
Massimo Curzi curerà e allestirà la personale di Hélène Binet, una delle autrici più significative della fotografia contemporanea. L’esposizione, attraverso una selezione originale di immagini, mostrerà la relazione tra luce naturale e architettura. Martina Sanzarello curerà una mostra sulla classica lampadina a incandescenza. A cura di Matteo Pirola, invece, sarà la mostra sulle “stelle artificiali”: apparecchi luminosi su cui i “designer-astronomi” di oggi stanno indagando. L’esposizione presenterà sfere orbitanti, superfici riflettenti, eclissi abbaglianti e aurore colorate, in un allestimento di From outer Space.
Michele Calzavara curerà una rassegna d’immagini sulla luce artificiale nell’architettura d’interni. L’allestimento, realizzato da Berfu Bengisu Goren, avrà natura ibrida: espositiva da un lato, e dedicata a workshop e incontri professionali dall’altro.
Infine, Maurizio Nannucci, tra i più potenti interpreti della luce artificiale nell’arte contemporanea, presenterà la scritta luminosa al neon: You can image the opposite. La frase esorta positivamente a “immaginare il contrario”, e cioè, a immaginare e progettare in modo creativo e virtuoso. Altro luogo significativo, sarà la libreria specializzata in design, arte e illustrazione, a cui si aggiungono anche libri di letteratura che, in varie declinazioni, esploreranno il tema della luce. Lo spazio sarà a cura di Corraini Editori, mentre il progetto di studio Formafantasma. Nei padiglioni di Euroluce si troveranno anche un bistrot e un ristorante fine dining, progettati da Piero Lissoni.
Le novità del SaloneSatellite
Ventisette tra Scuole e Università del Design, provenienti da 16 Paesi, e circa 550 giovani talenti, provenienti da 34 Paesi, animeranno la prossima edizione del SaloneSatellite, dedicata alle Scuole e alle Università di Design. Ospite atteso Gaetano Pesce, che contribuirà con i suoi incontri a ispirare e infondere energia a tutte le giovani promesse del design internazionale.
Design: DOVE VAI?
Design Schools – Universities / BUILDING THE (IM)POSSIBLE Process, Progress, Practice è il tema che fa da cappello al SaloneSatellite 2023. Le Scuole e le Università di Design hanno dovuto riflettere e rispondere alla domanda: Design: DOVE VAI? Attraverso l’allestimento e la presentazione dei lavori degli studenti graduates-to-be, si potrà, dunque, delineare un’ideale mappa collettiva di visioni progettuali, dalle quali sarà possibile conoscere le prossime sfide che ci attendono e come poterle affrontare, dal punto di vista del design e del suo insegnamento.
Per visualizzare questa relazione stretta fra processo formativo e sviluppo progettuale dei designer, gli stand saranno disposti lungo un anello perimetrale intorno a circa 550 espositori provenienti da 34 Paesi. L’ispirazione per l’allestimento curato dall’architetto Ricardo Bello Dias arriva da Euroluce, con cui il SaloneSatellite condividerà lo spazio nei padiglioni 13-15.
Il SaloneSatellite al confine con Euroluce
Il SaloneSatellite omaggerà Euroluce 2023 con la mostra speciale “Sate-Light. 1998-2022 SaloneSatellite young designers”. Allestite simbolicamente sul confine fra le due aree, limite evidenziato da proiezioni luminose, saranno presentate gran parte delle lampade progettate dai designer che, negli anni, hanno partecipato alle varie edizioni e che sono entrate in produzione grazie alla collaborazione con le aziende che hanno scommesso sulle giovani promesse. I sodalizi, nati proprio al SaloneSatellite e sanciti da successi, rimarcano l’obiettivo principale del SaloneSatellite: favorire l’incontro fra creatività e mondo imprenditoriale.
Il SaloneSatellite Award
Il SaloneSatellite Award, alla sua 12a edizione, premierà tre progetti fra i più meritevoli (e potrà anche assegnare fino a due Menzioni d’Onore). Tutti i prototipi candidati saranno, come sempre, esposti in una mostra dedicata e saranno valutati da una Giuria internazionale guidata, fin dalla prima edizione, da Paola Antonelli, Senior Curator Department of Architecture and Design and Director, Research and Development del Museum of Modern Art di New York.
Grande attesa, infine, per l’intervento del Maestro Gaetano Pesce, scultore, designer e architetto italiano, da anni a New York, e invitato a un incontro nell’Arena del SaloneSatellite per raccontare i passi principali della sua lunga carriera e il suo indelebile apporto interdisciplinare al mondo del progetto.
L’ingresso al SaloneSatellite sarà gratuito e libero al pubblico dal 18 al 23 aprile, con accesso diretto dal Cargo 4. Alla Manifestazione si potrà accedere internamente anche da Euroluce, se muniti di biglietto di ingresso al Salone del Mobile.Milano.