Nel cuore della Toscana, Pierattelli Architetture firma il boutique hotel Pieve Aldina, un gioiello dell’ospitalità italiana che conserva la storia e il carattere del luogo in cui sorge
In un contesto antico, quasi immutato nei secoli, immerso tra distese collinari, uliveti e vigneti, Pierattelli Architetture ha dato vita al boutique hotel Pieve Aldina, un gioiello dell’ospitalità italiana che conserva le strutture originali dell’edificio in cui sorge. L’hotel, infatti, sorge all’interno di un complesso vescovile del XII secolo a Radda in Chianti, un borgo medievale situato lungo la Chiantigiana, la strada del vino che collega Firenze a Siena.
Hotel Pieve Aldina: il progetto
Circondato da 40 ettari di uliveti, l’hotel fa parte della prestigiosa collezione Relais & Châteaux e conta 22 tra camere e suite, una piscina esterna, una SPA e un ristorante. Il progetto, che nasce dalla ristrutturazione conservativa di un ex complesso vescovile, è formato da tre edifici che si estendono su 2.000 mq.
Il boutique hotel Pieve Aldina è caratterizzato da facciate irregolari in pietraforte, muri spessi, robuste intelaiature in legno, coperture in coppi e tegole, portici e cortili interni, soffitti alti nei piani inferiori e bassi e spioventi al livello superiore: tutti elementi tipici del casolare toscano tradizionale. Il Ministero della Cultura ha inoltre vincolato una porzione di questi edifici come patrimonio storico italiano.
Pieve, Studiolo e Conventino
Pierattelli Architetture ha mantenuto e restaurato le decorazioni murarie interne originali che adornano le pareti del piano nobile dell’edificio principale adiacente alla Chiesa, denominato “la Pieve”. Una scala in pietra conduce poi al primo piano, dove si trova un ampio spazio in cui il soffitto in legno a cassettoni rende ancora più calda l’atmosfera, mentre le pareti in calce naturale, decorate con affreschi di stampo neoclassico, donano eleganza e raffinatezza all’ambiente.
Come “la Pieve”, anche gli altri due edifici chiamati “Studiolo” e “Conventino” sono arricchiti da suggestivi soffitti in legno e finestre che incorniciano il verde della campagna incontaminata. Negli interni, purezza stilistica e gusto contemporaneo vanno di pari passo con la scelta di arredi sobri dalle linee pulite. I colori predominanti sono quelli della terra, come il verde salvia, oltre a variazioni di beige, bianco e marrone. Il cotto per i pavimenti, l’intonaco di calce per le pareti, il legno per gli infissi e i battiscopa dipinti sono invece tutti archetipi preservati dell’architettura rurale toscana.
Il ristorante Le Rondini
