Maison & Objet 2024

Maison & Objet conferma il suo successo internazionale

Maison & Objet 2024 ha registrato numeri in crescita sia in termini di nuovi espositori che di visitatori provenienti da tutto il mondo

L’edizione di gennaio 2024 di Maison & Objet ha messo in mostra progetti dal design irresistibile, creativo e innovativo, provenienti da tutto il mondo. Coloro che hanno avuto la fortuna di partecipare all’evento sono stati travolti dall’incredibile selezione di installazioni, brand e spazi che hanno riunito le comunità internazionali dell’home decor, del lifestyle e del design.

Maison & Objet 2024
Foto Anne Emmanuelle Thion

Maison & Objet 2024: un evento di successo internazionale

Anche quest’anno la fiera si è confermata uno degli eventi di design internazionale più di successo al mondo. In termini di numeri si è registrato un aumento del 9% del numero totale di espositori rispetto a gennaio 2023, con 2.516 marchi, di cui oltre il 60% di provenienza straniera. Anche il numero di visitatori vede un aumento del 5%: il 58% provenienti dalla Francia e il 42% dall’estero. In particolare, in crescita dell’8% sono i visitatori degli Stati Uniti e, dell’ 83%, quelli dell’Asia, di cui il 52% provenienti dal Giappone, il 18% dall’India e, infine, dalla Cina. Al contrario i visitatori provenienti dall’Europa sono calati del 9%, probabilmente a causa della complessa situazione economica che sta vivendo oggi il nostro continente.

Interior designer (+8%), professionisti dell’ospitalità (+2%) e rivenditori (+1%) sono venuti in cerca di nuove soluzioni e ispirazioni per l’anno 2024. La loro forte partecipazione ha sottolineato il forte impegno della fiera nell’offrire il meglio di arredamento, design e lifestyle attraverso novità di prodotto vivaci e rispettose dell’ambiente.

Punti salienti dell’iniziativa

Concepito come una vetrina dedicata all’arredamento di alta gamma, il padiglione 7 di Maison & Objet ha accolto i visitatori con due grandi installazioni scenografiche altamente immersive. La prima, “Alchemy”, progettata da Baccarat, la nota maison del cristallo francese e la seconda installazione, “Outonomy”, progettata da Mathieu Lehanneur, designer dell’anno Maison & Objet 2024.

Maison & Objet 2024
Mathieu Lehanneur Outonomy-Foto Felipe Ribon

Il tema di quest’edizione, “Tech Eden”, ha reinterpretato gli spazi della fiera attraverso installazioni green e ultra tecnologiche offrendo al contempo soluzioni high tech rigorosamente sostenibili.

Tra gli eventi in programma Rising Talent Awards e Future On Stage hanno dato ampio spazio a quei brand impegnati in approcci di produzione etici.

Lo spazio dedicato al retail, invece, oltre a mettere in mostra nuovi prodotti, ha ospitato una serie di workshop e conferenze sulle tre tendenze principali: minimalismo sostenibile, brutalismo responsabile (riutilizzo e riciclo dei materiali) e fluidità organica.

Infine, tre sono i Trends Forum nell’ambito dell’”Hospitality Lab” che sono stati trattati dall’agenzia Peclers Paris: awakening, active and regenerative. Ognuno ha rappresentato un’ospitalità in continua evoluzione: dai bar che si fondono con gli spazi benessere alle Spa negli hotel fino alle stanze che offrono esperienze multisensoriali.

Grande successo anche per i Talks in programma che hanno visto la partecipazione di Martyn Lawrence Bullard, Ramdane Touhami, Martin Brudnizki. E ancora, Charles de Vilmorin, Andrea Trimarchi (Formafantasma), e Nelly Rodi, tanto per citarne alcuni.

Maison&Objet tornerà dal 5 al 9 settembre 2024.

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