EDIT Napoli 2024, la fiera del design d’autore

EDIT Napoli, la fiera dedicata al design d’autore, torna a Napoli dall’11 al 13 ottobre 2024

EDIT Napoli, la fiera dedicata al design editoriale e d’autore, torna dall’11 al 13 ottobre 2024 presso l’Archivio di Stato di Napoli.

Diretta e curata da Emilia Petruccelli e Domitilla Dardi, questa fiera si consolida come trampolino di lancio per nuovi espositori confermando la sua peculiarità anche in termini di scouting di nuovi brand e come luogo di visibilità mirata per aziende consolidate, designer e creativi di fama internazionale.

PH Alessandra Mustilli

Una fiera di successo

Pur non avendo mai puntato sulla quantità numerica, le affluenze di EDIT Napoli ne attestano la crescita, con un incremento costante di circa il 20% degli espositori di anno in anno e con una presenza di pubblico quintuplicata rispetto alla prima edizione, tanto da aver posizionato la manifestazione tra gli appuntamenti imprescindibili del calendario del design internazionale.

Quella che appariva inizialmente come una scommessa su una città fuori dalle rotte consuete del design, infatti, oggi identifica il pluralismo culturale e l’effervescenza, come scena attiva per il mondo del progetto che qui trova una dimensione comunitaria e di scambio non omologata. Centrale nel decretare il volto della manifestazione è lo sforzo nel presentare prodotti inediti, sottolineati dal premio EDIT Napoli per il miglior inedito presentato in fiera, e da una giuria internazionale che ha visto negli anni grandi protagonisti.

Ph Eller Studio

Sempre più aziende e progettisti, dunque, scelgono Napoli per mostrare le loro novità, consapevoli del valore aggiunto di partecipare a una fiera selettiva con curatela, che delimita un perimetro preciso seguito da professionisti di settore. Un’attenzione mirata per prodotti e progetti di qualità, unici ma replicabili, caratterizzati da produzioni lente e sostenibili, fondate su una filiera corta e trasparente.

I protagonisti di EDIT CULT 2024

EDIT CULT anche quest’anno comprenderà una serie di esposizioni diffuse e installazioni che valorizzeranno alcuni dei luoghi iconici e storici più rappresentativi della città.

Cassina, ALPI e Allegra Hicks

I partecipanti di EDIT CULT 2024 sono Cassina, che presenterà un omaggio all’architetto napoletano Filippo Alison presso il Palazzo Reale. Al centro della scena, la sedia Hill House 1 e la poltrona Willow 1, modelli iconici parte della Collezione Cassina iMaestri, saranno tra i protagonisti dell’allestimento per raccontare una storia che lega la città di Napoli al mondo del design editoriale internazionale.

ALPI, che festeggerà i suoi 40 anni con una retrospettiva al Real Museo Mineralogico, esponendo creazioni uniche in legno realizzate da designer internazionali​. Tra gli altri, saranno presenti i totem in legno dalle geometrie irregolari di Konstantin Grcic, i prismi di Angelo Mangiarotti e le tre forme arcaiche progettate da Alessandro Mendini. I pezzi entreranno in dialogo con le forme cristalline dei minerali naturali della prestigiosa sede museale. 

Mentre Allegra Hicks presenterà un’opera ispirata al mito della sirena Partenope e dell’uovo da lei deposto prima di morire, che si narra sia nascosto nelle fondamenta di Castel dell’Ovo. L’opera di Hicks sarà esposta all’Ipogeo dei Cristallini, un luogo suggestivo, nonché testimonianza di pittura ed architettura ellenistica, situato nel cuore del Rione Sanità-Vergini. In un simbolismo che richiama il mito della sirena, il lavoro di Hicks, proprio come l’uovo protagonista della leggenda, troverà collocazione in una location sotterranea, invitando ad una riflessione sulla fragilità della bellezza e al contempo sulla sua tutela.

Alcantara, Abet Laminati, Claudia Campone e Incalmi

Al Teatro San Carlo, invece, si terranno le scenografie del “Simon Boccanegra” di Giuseppe Verdi realizzate dall’architetto Kengo Kuma per Alcantara

ABET Laminati presenterà invece “Abet è 1000 colori…”, un’installazione omaggio alla città partenopea. L’azienda presenterà i suoi prodotti in forma inedita sulla terrazza della Sede Sussidiaria dell’Archivio di Stato nel quartiere di Pizzofalcone. I design curator Giulio Iacchetti e Matteo Ragni, interpretando lo spirito dell’azienda che promuove progetti di libera esplorazione creativa sulle superfici, hanno ideato per EDIT Napoli una suggestiva installazione sospesa tra metafora e illusione.

Torna a EDIT Napoli anche la designer Claudia Campone, che con il suo studio creativo THiRTYONE Design + Management e con la collaborazione di Paolo Milani, Francesca Borghi e Benedetta Fazzolari, realizzerà un’installazione all’interno del Museo Civico Gaetano Filangieri.

Infine, l’azienda veneta Incalmi, presso l’ipogeo della Chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco, presenterà Galateo Ancestrale, un progetto di ricerca, progettazione e product development, sul design tessile ispirato al tema del respiro, sviluppato insieme all’artista Caterina Roppo.

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