Successo globale e innovazioni nel design ceramico: nonostante le sfide internazionali, Cersaie 2024 si conferma evento di riferimento per il settore
La 41ª edizione di Cersaie, il Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno, ha confermato ancora una volta il suo ruolo di vetrina globale per il settore, registrando oltre 95.000 presenze, con un lieve calo del 4% rispetto al 2023. Nonostante il complesso contesto economico e le crisi internazionali in corso, l’evento si è confermato un appuntamento irrinunciabile per le imprese che puntano a mostrare innovazioni di prodotto all’interno di stand dall’elevato impatto visivo ed emozionale.
Cersaie 2024: 606 espositori da 25 paesi in 15 padiglioni
Svoltosi a Bologna Fiere dal 23 al 27 settembre 2024, il Cersaie ha occupato quindici padiglioni, per un totale di 145.000 metri quadrati, con la partecipazione di 606 aziende espositrici, di cui 332 nel comparto piastrelle, 91 nell’arredobagno e 183 in settori come posa, materie prime, nuove superfici e servizi. Di queste, ben 230 erano internazionali, provenienti da 25 paesi, sottolineando ancora una volta la forte vocazione globale dell’evento.
Le giornate di fiera hanno visto una leggera contrazione degli operatori italiani, che sono calati del 6,7%, mentre la partecipazione internazionale è rimasta pressoché invariata con 47.095 visitatori stranieri (-1% rispetto al 2023). Questa tenuta ha permesso di mantenere un alto livello di qualità degli incontri tra aziende e professionisti, come ha sottolineato Augusto Ciarrocchi, Presidente di Confindustria Ceramica, che ha elogiato l’alta qualità dei visitatori, tra distributori, architetti e operatori del real estate. Ciarrocchi ha anche evidenziato come la ceramica italiana continui a essere un punto di riferimento a livello mondiale, grazie a design, sostenibilità e rispetto dei diritti umani.
Nel programma: Lectio Magistralis, eventi e delegazioni internazionali
Cersaie 2024 ha offerto un ricco programma di eventi. Emilio Mussini, a capo delle Attività Promozionali di Confindustria Ceramica, ha illustrato i successi di questa edizione: dalla Lectio Magistralis dell’architetto giapponese Riken Yamamoto, che ha visto la partecipazione di 1.200 persone, agli eventi del programma Costruire, Abitare, Pensare, fino ai Cafè della stampa e alla sempre più popolare Città della Posa. Di grande rilevanza anche la presenza della delegazione del Cersaie Business, composta da oltre 240 operatori internazionali, provenienti da Europa, Nord America, area del Golfo e Africa.
L’appuntamento con la prossima edizione di Cersaie è fissato per Bologna, dal 22 al 26 settembre 2025.