Ligne Roset e il design responsabile: la nuova versione del divano Kobold in Reishi

Per il brand una svolta nell’integrazione di materiali naturali e sostenibili nell’arredamento su scala industriale

Ligne Roset propone sul mercato il divano Kobold, ideato da Erwan Bouroullec, rivestito con un biomateriale rivoluzionario: il Reishi. Questa nuova e innovativa categoria di materiale naturale, coltivata e modellata dal micelio, è brevettata dall’azienda biotecnologica californiana MycoWorks.

Ligne Roset, materiali naturali e sostenibili

Questo lancio rappresenta una svolta nell’integrazione di materiali naturali e sostenibili nell’arredamento, su scala industriale. E segna il vero inizio di nuova era del design sostenibile. Progettato da Erwan Bouroullec, il divano Kobold è una vera e propria isola di comfort, tra seduta e arredo. Questo divano non offre solo una seduta, ma diventa uno spazio a sé, versatile ed evolutivo, fedele alla visione di un design in perenne movimento. Il suo design ingegnoso facilita la manutenzione, ottimizza la produzione e garantisce un riciclo responsabile.

L’integrazione del Reishi in questo pezzo è una scelta naturale e riflette la visione condivisa da Ligne Roset ed Erwan Bouroullec: creare arredi sostenibili senza compromessi sul comfort, estetica e qualità.

Con questa prima collaborazione, Ligne Roset e MycoWorks affermano la loro volontà comune di trasformare in modo sostenibile l’industria dell’arredo di alta gamma. Un design esigente, un materiale eccezionale Reishi è un biomateriale coltivato naturalmente dal micelio, la struttura di radici dei funghi – poi modellato con la tecnologia Fine Mycelium, che ne garantisce consistenza, densità e resistenza paragonabili ai materiali più pregiati.

Innovazione, qualità e consapevolezza

Biodegradabile, coltivato senza plastica né concia tossica, rappresenta una risposta concreta alle sfide ambientali di Ligne Roset, soddisfacendo le esigenze estetiche e tecniche attuali. Per il marchio, adottare questo materiale significa unire innovazione, qualità e consapevolezza ambientale, in linea con l’impegno del Gruppo Roset verso un’industria più sostenibile.

«Da anni aspettavamo un materiale naturale e sostenibile che soddisfacesse i nostri standard di qualità e le aspettative dei nostri clienti. La nostra partnership con MycoWorks rafforza il nostro impegno per uno sviluppo etico e sostenibile, mantenendo l’elevato livello di qualità che contraddistingue Ligne Roset. Affidandoci all’innovazione, possiamo anche ridefinire il patrimonio del design Made in France», spiega Antoine Roset, direttore generale del gruppo Roset.

Come cambia le regole del gioco Reishi?

Per lungo tempo allo stadio sperimentale, i biomateriali hanno faticato a trovare delle soluzioni industriali. Reishi™ si è affermato come una soluzione affidabile di alta gamma, replicabile su larga scala. I suoi principali punti di forza:

● Una nuova categoria di materiali, dal tocco sensoriale che evoca la qualità autentica dei materiali classici.

● Impatto ambientale ridotto: basso consumo di acqua ed energia, nessuno sfruttamento animale, biodegradabile.

● Un’estetica naturale unica: ogni foglio di Reishi™ presenta una venatura distintiva, che richiama l’impronta della natura, simile a quella del legno o del marmo.

● Grande adattabilità: lo spessore, la flessibilità o la finitura del materiale possono essere regolati in base alle esigenze dei designer.

“In MycoWorks, crediamo che l’arte ispiri la scienza, e che il micelio possa ridefinire il futuro del design», afferma Sophia Wang, co-fondatrice di MycoWorks. «L’integrazione del Reishi nella collezione Ligne Roset dimostra in modo potente che il lusso sostenibile non è un concetto del futuro, ma una realtà del presente.”

Articoli correlati