Apre OCA Oasy Contemporary Art: nel cuore del bosco, l’arte si fa sentiero

OCA Oasy Contemporary Art: un percorso nel cuore dell’Appennino Pistoiese tra installazioni di Alejandro Aravena, Kengo Kuma, De Lucchi, Gualtieri, Quayola, Tayou, Thun, Svensson

Il 15 giugno 2025 ha aperto al pubblico OCA Oasy Contemporary Art, un progetto visionario di Oasi Dynamo che unisce arte contemporanea, architettura e paesaggio. Situato a San Marcello Piteglio (Pistoia), nel cuore dell’Oasi Dynamo, il percorso – sotto la direzione artistica di Emanuele Montibeller – invita a un’immersione totale in un ambiente incontaminato, attraverso installazioni site-specific firmate da artisti e architetti di fama internazionale.

Un percorso da vivere, a piedi, tra le opere e il bosco

Il viaggio a OCA Oasy Contemporary Art inizia già al parcheggio, in località Croce di Piteglio. Da lì, una passeggiata nel bosco di circa 30 minuti conduce al punto di accoglienza: una vecchia stalla riconvertita in spazio espositivo. Da questo luogo si sviluppa l’itinerario ad anello, lungo circa un’ora e mezza, guidato dallo staff dell’Oasi, che accompagna i visitatori alla scoperta delle installazioni immerse nel paesaggio.

Le opere: dialoghi silenziosi tra arte, architettura e natura

Il percorso si apre con il Dynamo Pavilion di Kengo Kuma, una scultura architettonica di fasci intrecciati che si muove come vento tra gli alberi. A seguire, Nella terra il cielo, opera di Mariangela Gualtieri e Michele De Lucchi, che unisce parola poetica e architettura evocativa.

Tra gli alberi si incontra poi Fratelli Tutti di Matteo Thun, un cerchio di monoliti in pietra ispirati all’enciclica di Papa Francesco. Successivamente, Erosions di Quayola scolpisce la pietra lavica con algoritmi generativi, grazie al supporto di Ranieri Pietre.

OCA Oasy Contemporary Art
Matteo Thun, Fratelli Tutti

Sotto una struttura preesistente si inserisce invece Self-regulation di Alejandro Aravena, riflessione aperta sull’abitare e sull’interazione tra uomo e spazio. Il percorso si chiude infine nel prato, con due installazioni già parte della collezione permanente di OCA: Home of the World di David Svensson e la vibrante Plastic Bags di Pascale Marthine Tayou.

OCA Oasy Contemporary Art
Alejandro Aravena, Self regulation

Una mostra nell’ex stalla: L’Arte è WOW!

All’interno dello spazio espositivo, la mostra L’Arte è WOW! a cura di Fondazione Arte Dynamo, presenta una selezione delle oltre 2.000 opere nate da Dynamo Art Factory, il progetto che da più di 15 anni coniuga arte contemporanea e Terapia Ricreativa Dynamo® per bambini con patologie gravi.

Quayola, Erosions

OCA Oasy Contemporary Art: dall’arte alla gastronomia

Accanto all’arte, OCA Oasy Contemporary Art propone anche un’esperienza gastronomica: al Centro Visitatori dell’Oasi Dynamo, il ristorante Casa Luigi offre infatti su prenotazione piatti ispirati al territorio. Qui in esposizione cinque sculture inedite di Michele De Lucchi, i Legni di pietra, riflessione materica e poetica sulla mutabilità delle forme.

Pascale Marthine Tayou, Plastic bags

In arrivo nuove installazioni per un progetto in continua evoluzione

OCA Oasy Contemporary Art è un organismo in divenire. Nuove opere, infatti, arricchiranno presto il percorso grazie al contributo di artisti e architetti come Stefano Boeri, Alvaro Siza, Eduardo Souto de Moura, Diana Scherer, Edoardo Tresoldi e fuse*.

OCA Oasy Contemporary Art sarà visitabile dal 15 giugno al 7 novembre 2025, dal mercoledì alla domenica, dalle ore 11:00 alle 17:00.

  • Ingresso alla mostra “L’Arte è WOW!”: gratuito
  • Percorso guidato tra le opere: €20 (gratuito per i bambini sotto i 10 anni)
  • Solo su prenotazione, a orari prestabiliti
  • Sito ufficiale e prenotazioni: www.oasycontemporaryart.com

Foto Mattia Marasco

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