Una moodboard visiva e tattile che interpreta la materia nel design come luce, calore e trasformazione
Materia 2.0 torna a raccontare il progetto attraverso il linguaggio sensibile della materia. Dopo l’inaugurazione della materioteca più grande d’Italia a Milano, presenta “Stratigrafia Materica”, una nuova composizione estiva che celebra la materia nel design come esperienza multisensoriale.

La materia nel design come racconto
“Stratigrafia Materica” è una moodboard che evoca l’estate attraverso superfici calde, riflessi luminosi e texture contrastanti. Ogni materiale selezionato racconta una fase del tempo, una trasformazione, un’emozione. Il progetto nasce come un’interpretazione visiva e tattile del cambiamento stagionale.
Natura e tecnica in dialogo
Alla base della moodboard ci sono materiali naturali e lavorati, scelti per evocare un’estetica viva e vibrante. Il travertino in tre varianti – bianco, rosso e blu – esprime la forza geologica della pietra. Il legno di ciliegio, con tonalità rosate, riflette la luce obliqua dell’estate.
A questi si affiancano materiali tecnici e artigianali: terracotta viva, ceramiche smaltate e craquelé, gres tridimensionale, tessuti intrecciati in fibre naturali, vetro artigianale e metalli cangianti. Tutti elementi che reagiscono alla luce, trasformandosi con essa.


Un’estetica che non impone, ma suggerisce
Come spiega Fabio Pecora, Founder di Materia 2.0, la moodboard non impone uno stile ma propone un approccio: leggere la materia non solo per la sua apparenza, ma per ciò che comunica. È una visione sensibile del design, dove ogni superficie racconta qualcosa.
Un’estate da esplorare in materioteca
Dal 1° luglio, la moodboard sarà visitabile all’interno della materioteca di via Marco Polo 9 a Milano. Uno spazio di 500 mq con 1.200 campioni esposti e un archivio di 5.000 pezzi, a rappresentare oltre 15.000 materiali. Un hub per professionisti e università, dove sperimentare la materia nel design in modo immersivo.