MuDeTo: il Museo del Design Toscano on line – dalle origini agli anni Settanta

MuDeTo – il Museo del Design Toscano – è un museo esclusivamente digitale che permette la consultazione immediata dei prodotti, dei progettisti e dei brand che caratterizzano il design della Toscana

Studio DDL – Jonathan De Pas, Donato D’Urbino, Paolo Lomazzi, divano/poltrona Joe, 1970, Poltronova | foto CASVA – Centro di Alti Studi sulle Arti Visive del Comune di Milano, courtesy archivio studio De Pas-D’Urbino-Lomazzi – centro studi Poltronova

Accessibili liberamente da tutti gli utenti attraverso tablet, smartphone o computer, i contenuti di MuDeTo coprono tutta la storia del design toscano dagli inizi del Novecento ai nostri giorni – dalla vetturetta F.T.A. Florentia del 1901 al diffusore acustico flessibile aggregabile modularmente Anakonda KAN200 del 2013 -, comprendendo tutti i settori del design contemporaneo: dal design per l’abitare, all’ufficio, dal contract all’automotive, dal food design al design per la persona, fino ai materiali e ai componenti.

F.T.A./S.A. Florentia, Florentia – vetturetta, 1901, F.T.A./S.A. Florentia | estratto da G. Amari, M. Barberis (a cura di), Marche italiane scomparse, Centro di Documentazione Museo Nazionale dell’Automobile, Torino 1972 | courtesy Centro di Documentazione Museo Nazionale dell’Automobile di Torino

Fondato nel 2013 da Luigi Trenti, Gianfranco Gualtierotti e Umberto Rovelli, il progetto editoriale web è curato e promosso dall’omonima associazione e solleva interessanti questioni su come il design possa essere raccontato e trasmesso in un prossimo futuro.

Gae Aulenti, Pipistrello – lampada da tavolo / da terra, 1965 / Minipipistrello – lampada da tavolo, 2013, Martinelli Luce | © photo Benvenuto Saba, courtesy Benvenuto Saba – Martinelli Luce

Il panorama progettuale contemporaneo, infatti, negli ultimi decenni sta notevolmente cambiando il suo volto e il suo raggio di azione, causando, inevitabilmente, una mutazione anche dal punto di vista narrativo.

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Bizzarrini Manta,1968, primo progetto di Giorgetto Giugiaro con Italdesign.

Dalla lampada Pipistrello progettata da Gae Aulenti per Martinelli Luce, al Jumbo– il tram arancione ideato da Giovanni Klaus Koenig e Roberto Segoni per l’ATM, l’azienda dei trasporti pubblici di Milano; dal celebre Barattolino Sammontana a Fiocco, la parete componibile disegnata da Pierluigi Spadolini e Paolo Felli per Kartell, MuDeTo raccoglie le tappe principali di un percorso che racconta la creatività e l’innovazione Made in Tuscany.

Giovanni Klaus Koenig, Roberto Segoni (con Mario Consonni), Jumbo Tram (serie 4900) – vettura tranviaria articolata, 1976-’78, ATM – Azienda Trasporti Milanesi, G.A.I. Gruppo Aziende Italiane | courtesy G.A.I. Gruppo Aziende Italiane

Un autentico archivio digitale online in continuo aggiornamento, che oggi raccoglie le schede di 37 prodotti, 42 progettisti e 37 aziende produttrici e che ogni anno, grazie ai contributi di professionisti, esperti del settore e critici, prevede l’acquisizione di almeno 8 nuovi prodotti.

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Achille e Piergiacomo Castiglioni, sala dedicata alla presentazione di Moplen, padiglione Montecatini, XXXV Fiera di Milano, 1957 | foto Publifoto, courtesy Lombardia Beni Culturali | Archivio Storico Fondazione Fiera Milano, Fondo Fiera campionaria

Per ogni prodotto, 3 schede descrivono le caratteristiche dell’oggetto, dell’autore che l’ha realizzato e del brand che ha permesso la sua produzione, per un’informazione completa.

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Lella e Massimo Vignelli, Saratoga, poltrona e divano componibili, 1964, Poltronova.

Oltre al sito l’associazione ha messo a disposizione del pubblico la MuDeTo Collection, una collana di annuari stampati a supporto dell’online, ormai giunta alla soglia del suo IV volume. [Chiara Sgreccia]

Pierluigi Spadolini, Paolo Felli, 4750/57 (aka Fiocco) – parete attrezzata componibile, 1970 -’75, Kartell | © photo Kartell, courtesy Museo Kartell

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