Il 2 luglio è l’anniversario numero 225 della nascita di Michael Thonet, imprenditore visionario che ha rivoluzionato il mondo della sedia in legno
La sedia Thonet N. 14, probabilmente la sedia più riprodotta al mondo, è un esempio tra i più significativi di design dell’arredamento. E Michael Thonet è una rappresentazione ideale dell’artigiano-innovatore, che diventa imprenditore grazie a un’idea vincente.
Nato il 2 luglio 1796 a Boppard (vicino a Coblenza, in Renania-Palatinato), Michael Thonet avrebbe potuto fare la vita tranquilla di un falegname, nel laboratorio già avviato da suo padre. Invece, fin da subito, cominciò a fare esperimenti con la curvatura del legno, per costruire cose nuove e diverse. Inizialmente, incollava strisce di legno a caldo, per realizzare piedi curvilinei e forme dinamiche. Poi, man mano che l’attività si ampliava, cominciò a studiare la tecnica per curvare il legno con il vapore, per ottenere un materiale adatto anche ai climi caldi (il legno incollato si scollava, con le alte temperature, e le sedie si sfasciavano).
All’inizio del decennio 1840, Michael Thonet si trasferì a Vienna con tutta la famiglia, cominciando ad avere commesse sempre più importanti, come il Café Daum, per cui mise a punto la sedia N. 4. Nel 1851, le sedie di Michael Thonet avevano riscosso un grande successo alla Grande Esposizione, a Londra, e nel 1856 aveva fondato la sua prima azienda, in Moravia. Nel corso degli anni successivi, Michael Thonet mise a punto la curvatura del legno a vapore, che apriva la strada alla prima produzione industriale delle sedie Gebrüder Thonet.
Thonet e la sedia N. 14: le origini della produzione industriale di arredamento
Con la prima fabbrica, Thonet aveva messo a punto una tecnica di costruzione simile a una catena di montaggio: si costruivano tanti pezzi in serie, e poi si montavano. Nel 1959, Thonet mise a punto la sedia N. 14, una sedia in tubolare di legno con la seduta in paglia di Vienna. La Thonet N. 14 apriva la strada a una serie di innovazioni rivoluzionarie, sia nella produzione, sia nella logistica.
Thonet, infatti, era riuscito a mettere a punto un modello di sedia che si assemblava con sei pezzi e 10 viti. La sedia smontata si imballava e spediva con altrettanta facilità. Infatti, una cassa di un metro cubo conteneva 36 sedie, smontate e da assemblare, già complete di viti e senza bisogno di colle (un particolare importante, per i climi caldi). Uno dei primi esempi di design sostenibile. Forse anche per questo, tra il 1859 e il 1930 la sedia N. 14 di Thonet vendette oltre 50 milioni di esemplari.
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La prima comunicazione nell’arredamento
Oltre a inventare una nuova tecnica e una produzione rivoluzionaria, Michael Thonet inventò anche un nuovo modo di presentare, con i primi depliant che contenevano le illustrazioni dei vari modelli. E probabilmente fu anche uno dei primi industriali a confrontarsi con la questione delle licenze. Infatti, per far fronte a tutte le richieste, la produzione delle sedie fu concessa in licenza a diverse aziende sparse per l’Europa, inizialmente, e poi nel mondo.
Michael Thonet morì nel 1871, ma la famiglia ha continuato l’attività fin ai giorni nostri. Nella prima metà del Novecento, con la Bauhaus e il tubolare metallico, di nuovo il marchio Thonet fu protagonista. Tra i modelli passati alla storia e ancora in produzione, la S33, di Mart Stam, a cantilever, la S533 di Mies Van Der Rohe e le sedie cantilever S32 e S64 di Marcel Breuer.
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