La Targa Rodolfo Bonetto premia ogni anno progetti di studenti da diverse scuole di design, nelle categorie viaggiare, abitare, lavorare, tempo libero, musica
Anche nel 2022, “Targa Rodolfo Bonetto” ha premiato diversi progetti innovativi, che hanno applicato il design come metodo progettuale per migliorare la qualità delle esperienze. Per la 25esima edizione, la giuria era formata da Marco Bonetto, Decio Carugati, scrittore, Mauro Afro Borella, architetto e docente, Aldo Castellano, docente, Luciano Galimberti, Presidente ADI, Flavio Manzoni, Chief Design Officer Ferrari e Giovanna Mazzocchi, Presidente Editoriale Domus. Il premio, con il contributo di Regione Lombardia, seleziona ogni anno i progetti più innovativi, selezionati tra oltre 100 proposte, in 5 categorie: viaggiare, abitare, lavorare, tempo libero, strumenti musicali. Vediamo dunque i premiati nel 2022.
Targa d’Onore della 25esima edizione della Targa Rodolfo Bonetto
L’architetto Luciano Galimberti, Presidente ADI, ha ricevuto la Targa d’Onore, come ringraziamento a Galimberti da parte di tutta la comunità del design italiano, per l’attività dedicata a diffondere il design Made in Italy nel mondo.
I premi della 25esima edizione della Targa Rodolfo Bonetto, 2022
Primo Classificato
Il vincitore assoluto è Swarmix, un progetto a cura di Edoardo Amato, Enrico Canella e Giacomo Pizzoni, dello IED di Milano. Un alveare costruito in micelio, un materiale naturale, è in relazione costante con utenti che lo richiedano, grazie a un app di collegamento. L’alveare, infatti, è monitorato costantemente grazie a un sistema di sensori e telecamere integrate.
Secondo Classificato
Sofia Luppi Areosa, Gianluca Pegolo e Lorenzo Taccetta, del Politecnico di Milano, hanno messo a punto Pastago. Pastago è un piccolo elettrodomestico per preparare la pasta in casa, in modo semplice e veloce. Con Pastago è possibile selezionare differenti farine; dunque, anche chi ha particolari intolleranze alimentari, non deve rinunciare alla pasta, ma può semplicemente scegliere le farine che non hanno controindicazioni. Inoltre, è un modo per condividere anche la preparazione del cibo, e non solo il suo consumo, in modo conviviale.
Terzo Classificato
A cura di Alessandro Ingravalle dello IED di Milano, IEDEX è un servizio di leasing di bici elettriche marchiate IED, attrezzate per gite in città e fuoriporta. La bici è dotata di un navigatore integrato al manubrio, e può esser equipaggiata con due borse. Una borsa contiene il necessario per un pernottamento fuori casa, l’altra borsa contiene tutto il necessario per una notte in campeggio. Nella configurazione del progetto, la bici IEDEX prevede gite a Milano città o nell’hinterland, per conoscere meglio la città.
Menzione Speciale
Quantum ergo six, un progetto di Alessandro Boscariol, dell’ISIA Roma Design (sede decentrata di Pordenone), ha ridisegnato le racchette da sci di fondo. Le racchette di questo progetto sono completamente smontabili, sia per un riciclo completo, sia per sostituire un solo componente, in caso di rottura. I materiali, oltre a rendere le racchette riparabili, le rendono più resistenti, e consentono di usare le racchette anche per altre attività, come il trekking, la camminata nordica o lo skiroll. Infine, le racchette hanno una nuova forma, più ergonomica e dalle prestazioni ottimizzate.
Targa della Critica
La Targa della Critica va al progetto Jellyfish & Claw, di Simone Scuteri dell’Isia di Pescara. Si tratta di due posate per mangiare finger food o street food senza dover usare le mani, ispirate dalle bacchette orientali. Jellyfish è realizzata in Mater-Bi, la bioplastica biodegradabile; mentre Claw è in acciaio inox 18/10 e può essere utilizzata anche in contesti professionali.