25hours Hotel Bikini Berlin

Urban Jungle Reimagined: studio aisslinger trasforma il 25hours Hotel Bikini Berlin

Il celebre hotel di Berlino riapre dopo un redesign di 8.800 mq firmato dallo studio aisslinger, tra storytelling immersivo, suite iconiche e spazi pubblici rivoluzionati

Il 25hours Hotel Bikini Berlin riapre le sue porte a luglio 2025, a undici anni dalla prima apertura, con un intervento firmato dallo studio aisslinger, lo stesso che aveva ideato il concept originale. L’obiettivo del redesign va oltre la semplice ristrutturazione: il progetto mira a rinnovare e potenziare le aree chiave dell’hotel, mantenendo la sua identità creativa e anticonvenzionale, e consolidando il suo status di destinazione cult a Berlino e nel panorama internazionale dell’ospitalità.

Situato accanto al Tiergarten, l’hotel continua a essere meta privilegiata per i visitatori, con la famosa Monkey Bar e il ristorante NENI al decimo piano, confermando l’appeal senza tempo del concept aisslinger.

Il concept: Urban Jungle tra città e natura

Il nuovo design bilancia lifestyle urbano e natura lussureggiante, ispirandosi alla vicinanza dello zoo di Berlino e del Tiergarten. La filosofia Urban Jungle di studio aisslinger trasmette cultura, sostenibilità e spirito subculturale berlinese attraverso spazi pubblici, suite tematiche e il rooftop bar.

Il concept gioca con uno storytelling immersivo e soluzioni progettuali innovative, trasformando ogni area dell’hotel in un’esperienza unica e flessibile, rispettando al contempo l’identità originale del Bikini Berlin.

Suite: design audace e comfort immersivo

Tutte le 24 suite sono state completamente ripensate, con letti al centro della stanza e viste dirette sul Tiergarten o su City West. Gli open space favoriscono fluidità e continuità tra le diverse zone della stanza.

Un elemento distintivo è la Conversation Pit, una libreria-capsula in legno, pensata per momenti di relax e lettura, che unisce design analogico e comfort contemporaneo.

Le nuove soluzioni bagno, aperte e luminose, integrano illuminazione calda e piastrelle aggiornate, mentre le vasche da bagno svolgono anche la funzione di Bluetooth speaker. La collaborazione con Kaldewei, inoltre, ha permesso un’iniziativa di upcycling, riutilizzando vasche e piatti doccia originali con interventi tecnici ed estetici.

Spazi pubblici: flessibilità e creatività

Il redesign ridefinisce i luoghi condivisi: Nomad Bar si trasforma da bakery diurna a bar aperitivo con scaffali rotanti. Brick Lounge, con muri in mattoni fatti a mano, funge da coworking e area lettura. Rattan Jungle, invece, affacciato sullo zoo, offre sedute scultoree e amache immerse nel verde. Infine, Bikini Lounge, realizzato con MOROSO, propone un paesaggio di divani flessibili per lavoro, relax o socializzazione.

Materiali e arredi: contrasti e collaborazioni

L’intervento enfatizza il contrasto tra architettura grezza e zone accoglienti, utilizzando tessuti innovativi JAB, mattoni naturali, sughero upcycled, rattan e superfici specchiate. Mentre collaborazioni con MOROSO e oggetti unici di studio aisslinger, come il kilim-light di quattro metri, rafforzano il racconto immersivo del progetto.

Foto Whitelight Studio

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