L’evento dedicato al design ceramico: Andloviz, Biancini e Campi in mostra fino al 5 ottobre 2025
Il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano – celebra l’arte della ceramica italiana con due appuntamenti imperdibili. Dal 17 settembre al 5 ottobre 2025, Villa Della Porta Bozzolo a Casalzuigno (VA) ospita la mostra “Andloviz, Biancini, Campi: l’ABC della Società Ceramica Italiana”, realizzata in collaborazione con l’Associazione culturale “Amici del MIDeC – Museo Internazionale del Design Ceramico” di Laveno Mombello. La mostra racconta la stagione aurea della Società Ceramica Italiana (SCI), tra gli anni Venti e Sessanta del Novecento, quando architetti e artisti portarono la manifattura lavenese a competere con Gio Ponti e la Richard Ginori.

Oggetti quotidiani diventano design d’autore
L’esposizione riunisce per la prima volta servizi da tavola, vasi, candelabri, tè, caffè e sculture progettati da Guido Andloviz, Angelo Biancini e Antonia Campi. Ogni pezzo trasforma l’uso quotidiano in arte, dialogando armoniosamente con gli ambienti storici della Villa. Un omaggio speciale va a Marco Costantini, storico incisore della SCI e fondatore della Bottega Costantini, insignito della Menzione Guido Andloviz nell’ambito del Premio MIDeC 2025 per la ceramica contemporanea.


CERAMICA: mostra mercato e laboratori immersivi
Il 4 e 5 ottobre 2025, Villa Della Porta Bozzolo ospita, inoltre, la prima edizione di CERAMICA, un evento dedicato al design ceramico e all’artigianato. Artigiani, artisti e collezionisti propongono creazioni contemporanee e pezzi di antiquariato. In corte e negli spazi del ristorante viene allestito un café brocante con porcellane vintage, dolci, tè e aperitivi stagionali. Dimostrazioni di tecniche di tornio, rifinitura e smaltatura, insieme a laboratori per adulti e bambini, offrono un’esperienza immersiva nell’arte della ceramica italiana.


Un viaggio tra collezioni storiche e contemporanee
Le visite guidate permettono di scoprire il patrimonio ceramico di Villa Della Porta Bozzolo, incluso la collezione di tisaniere di Mino Baldissera, composta da 208 pezzi che raccontano due secoli di evoluzione del gusto italiano ed europeo. Dai manufatti francesi di Sèvres, Limoges e Gien alle ceramiche Ginori, ogni pezzo offre uno spaccato storico unico: dal Neogotico al Rococò fino al periodo di Napoleone III.



Le visite si susseguono alle ore 11, 12.30 e 15.30; la sessione delle 11 del sabato sarà guidata da Fabio Carnaghi, curatore dell’esposizione temporanea.