Primo capitolo della trilogia espositiva “Atto 1/3: Sotto la Luce” dal 19 settembre al 18 novembre 2025, tra opere fotografiche, installazioni e sculture dedicate alla luce
Rhinoceros Gallery, spazio romano dedicato alle arti contemporanee diretto da Alessia Caruso Fendi, inaugura una nuova collaborazione con la galleria parigina Bigaignon. La partnership prevede una trilogia di mostre da settembre 2025 a marzo 2026, con il primo capitolo intitolato “Atto 1/3: Sotto la Luce”, in programma dal 19 settembre al 18 novembre 2025.

Bigaignon sostiene da quasi dieci anni artisti che indagano luce, spazio e tempo, attraverso pratiche legate al minimalismo, all’astrazione e alla fotografia concettuale. Questa collaborazione porta a Roma opere che fondono linguaggi artistici diversi, esplorando la luce in tutte le sue dimensioni.
La luce come protagonista
La luce resta un elemento centrale nella storia dell’arte. Nella fotografia, essa diventa strumento creativo e mezzo espressivo. La mostra presenta 18 opere tra fotografie, dipinti, sculture e installazioni realizzate da 15 artisti della luce rappresentati da Bigaignon.
Tra gli artisti in mostra:
- Thomas Paquet con tre opere, tra cui una grande installazione in dialogo con la PM23, fondazione di Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti.
- Renato D’Agostin con 15 stampe in gelatina d’argento, che catturano i mutamenti della luce nel paesaggio urbano.
- Fernando Marante esplora l’interazione tra luce e movimento.
- Chris McCaw presenta un trittico inedito realizzato con la luce solare.


Dialoghi tra linguaggi e approcci
La mostra crea confronti sorprendenti: Máté Dobokay e James Howell dialogano tra fotografia e pittura contemporanea. Rossella Bellusci propone ritratti evanescenti, mentre Anne-Camille Allueve e Anne Blanchet esplorano la luce con approcci minimalisti. Le sculture da parete di Mireille Fulpius e le fotografie di Yannig Hedel e Elyn Zimmerman arricchiscono il percorso con riferimenti al movimento Light & Space degli anni Settanta. Mentre Rachelle Bussières integra osservazione scientifica ed esperienza intuitiva con il processo analogico lumen print. Il percorso, infine, si chiude con The Priest di Ralph Gibson, icona della fotografia contemporanea.

Installazioni immersive e anticipazioni
In parallelo, Bigaignon curerà uno spazio al primo piano del palazzo Rhinoceros fino a marzo 2026, con una grande installazione immersiva di Olivier Ratsi. L’opera sintetizza i tre temi chiave della trilogia romana: luce, tempo e spazio.
Questa prima tappa offre alla città eterna un dialogo intenso tra arte e luce, trasformando la percezione dello spazio attraverso opere contemporanee di alto livello.

