La residenza ideale? Ogni anno, a imm cologne. La fiera dell’arredamento che si tiene ogni anno a Colonia in gennaio, ospita ogni anno un designer o architetto internazionale che offre la sua interpretazione dell’abitare contemporaneo, disegnandone architettura e arredamento. “Das Haus – Interiors on Stage”, ricostruisce infatti, all’interno dell’area Pure Editions (Padiglione 3.1), una casa completa di struttura architettonica, finiture, arredamento, illuminazione, che esprime il proprio concept di abitazione.
L’edizione 2019 di Das Haus è affidata ai designer Kate e Joel Booy, in arte Truly Truly, di origine australiana con studio ad Amsterdam. “Living by Moods” – il nome della casa ideale di Truly Truly – comprenderà materiali e oggetti che disegneranno un’abitazione emozionale e sensuale, ricca di suggestioni, visive e tattili.
Das Haus è un’area in cui designer e architetti sono liberi di progettare e di esprimere la loro creatività, adottando qualsiasi soluzione preferiscano per dare corpo a un’architettura che riassuma la loro versione della casa del futuro. Non è solo un progetto di interior design, è una rappresentazione dei mutamenti nelle abitudini quotidiane delle persone.
Designer e architetti di Das Haus cambiano ogni anno, scegliendo ogni volta un progettista, una coppia di progettisti o uno studio, che provengano da Paesi e continenti diversi, con culture diverse, che siano ben visibili nei diversi stili di design, nei diversi prodotti usati, e che rappresentino costumi differenti.
Le prime sette edizioni di Das Haus hanno visto come ospiti d’onore la coppia anglo-inglese Doshi Levien (2012), il designer italiano Luca Nichetto (2013), la designer danese Louise Campbell (2014), la coppia di architetti americani di etnia cinese Neri & Hu (2015), il tedesco Sebastian Herkner (2016), l’americano Todd Bracher (2017), e la designer ceca Lucie Koldova (2018).
Truly Truly, lo studio selezionato per il 2019, è formato da due designer nati entrambi nel 1981. Approdati in Europa alla Design Academy di Eindhoven, hanno in seguito progettato mostre per il Nationaal Glasmuseum a Leerdam, e diversi prodotti per Tacchini, Dexter, Ikea PS e Rakumba, che evidenziano la loro versatilità e il talento nell’uso dei materiali, come la ceramica con texture speciali nei vasi per Cor Unum, i tessili nel divano Sofa di Ikea PS, il metallo dei tavolini di Tacchini e il vetro delle lampade Touched.
Il progetto Das Haus 2019 si basa sulla libertà dello spazio multifunzionale, con stanze che non delimitano funzioni univoche ma piuttosto aree che cambiano destinazione d’uso a seconda delle attività che vi si svolgono. Così un tavolo può servire per mangiare o per tenervi riunioni, e un divano non ha un senso di seduta prestabilito. Solo le zone che richiedono maggiore privacy si distinguono e sono riparate, grazie a tende e pareti verdi.
La casa è divisa in quattro zone funzionali – Reclusive, Serene, Active e Reclining – che comunicano senza soluzione di continuità. Le diverse aree si caratterizzano più per atmosfera che per funzione, creando così diversi mood, e consentendo di scegliere il proprio mood del momento. Das Haus – Living by Moods diventa così il rifugio da una vita che diventa sempre più frenetica. Dal punto di vista architettonico, Das Haus by Truly Truly è un progetto ridotto alla sua essenza, con pochi elementi e ridotti colori, come una sedia di Rietveld, e oggetti che si elevano al rango di sculture o opere d’arte.
Das Haus – Interiors on Stage è la testimonianza più evidente dell’elevato contenuto di design di Imm Cologne, una delle fiere dell’arredamento più importanti del mondo.
A imm cologne l’Italia è sempre molto ben rappresentata, grazie ai brand più riconosciuti internazionalmente, tra cui Molteni & C., Cassina, Flexform, Minotti, Emu Group, Poltrona Frau, B&B Italia, Gallotti & Radice, La Palma, Reflex, Gyform, Arflex, Fast e MDF Italia, oltre a Riva 1920, Pedrali, Cierre Imbottiti, Poliform, Paolo Castelli, Verzelloni, Giorgetti, Novamobili, Living Divani, Baxter, Meridiani, Mazzali, Kubikoff, Sculptures Jeux, Tonelli Design, Antonio Lupi e altri ancora. Brand interessanti provengono anche dal Nord Europa e dal resto del mondo, come Fritz Hansen, Normann Copenhagen, Tobias Grau, burgbad, Dedon, Desalto, Knoll International, Montis, Northern e Asplund. (nella fotogallery, immagini di imm cologne 2018)
A Colonia nel 2019 è stato il turno anche di LivingKitchen, la rassegna biennale dedicata al mondo della cucina e del food. Il designer Alfredo Häberli ha progettato uno spazio di 360 m2, presentando la sua visione della cucina del futuro, lifestyle, arredamento e preferenze culinarie comprese.
Nelle fotogallery che seguono, alcune immagini delle Das Haus, dal 2012 al 2019.
Das Haus 2012, progetto di Doshi Levien, foto dal sito Doshi Levien
Das Haus 2013, progetto di Luca Nichetto, foto dal sito Luca Nichetto
Das Haus 2014, progetto di Louise Campbell, foto courtesy Imm Cologne
Das Haus 2015, progetto di Neri & Hu, foto courtesy Imm Cologne