Il trend dei mobili in affitto si affaccia anche in Italia con #AfforTable di Studio Apeiron che propone un tavolo di design a 1 euro al giorno!
L’ultimo trend internazionale dei mobili in affitto mira a rivoluzionare il mercato dell’arredamento e si affaccia anche in Italia con la campagna #Affortable di Studio Apeiron, che si occupa di progettazione e produzione di design Made in Italy. Nella visione della sharing economy, oltre ad auto ed elettrodomestici, potrebbero rientrare in un futuro prossimo anche gli arredi.
Dario Brivio e Francesco Cazzaniga, giovani architetti brianzoli, ‘affittano’ pezzi di design realizzati da loro a 1 Euro al giorno per un minimo di 6 mesi: hanno iniziato con 4 tipologie di tavoli, con 4 stili di gambe e 4 finiture diverse del piano. I tavoli in legno profumato di Cedro del Libano, in diverse misure e personalizzabili anche per quanto riguarda il colore, possono essere consegnati in tutta Italia. Inoltre ogni #AfforTable è consegnato con il rispettivo kit di riparazione, olio e cera naturale per la manutenzione, carta vetrata e panno per stendere i prodotti.
#Affortable, che gioca con l’assonanza con ‘affordable’ (accessibile), sembra essere la formula adatta per le nuove generazioni che aspirano alla casa come luogo di perenne cambiamento, dove tutti fruiscono di tutto, nulla è posseduto bensì condiviso: così sostiene un recente sondaggio (Resolution Foundation, da The Guardian), secondo cui un giovane inglese su tre afferma che non possederà mai una casa di proprietà.
I ‘tavoli in affitto’ sono realizzati da abili artigiani italiani e sono eco-sostenibili: il legno utilizzato è a km 0 e deriva da alberi caduti o destinati ad essere abbattuti; numerosi alberi vengono poi piantati ogni anno a compensazione dell’anidride carbonica emessa.
Tre sono i temi fondamentali di Studio Apeiron: cura della terra, cura delle persone, equa condivisione. Versatilità, ricerca, uso di energie rinnovabili, eco-progettazione, recupero del materiale: ecco le basi dei lavori di Dario Brivio e Francesco Cazzaniga, che realizzano pezzi di design con un lavoro a basso impatto ambientale. [Text Giulia Bruno]