Paraventi d’autore per reinventarsi una privacy

Colé, giovane e sofisticato marchio milanese, ripropone il paravento come accessorio per creare privacy negli spazi abitativi e lavorativi oggi

Paravento Opto di Lorenz + Kaz per Colé

Negli spazi condivisi e open delle case d’oggi, cosa c’è di meglio di un paravento per delimitare un po’ di privacy? Ci ha pensato Colé brand fondato da Matteo De Ponti e Laura Macagno nel 2011) con i paraventi personalizzabili ispirati alle opere di artisti del secolo scorso.

Paravento Kazimir di Julia Dozsa per Colé

Sempre attento al servizio offerto da un prodotto, Colé lancia la nuova collezione di paraventi ironici e leggeri che affondano le loro radici nella maestria artigiana di chi li ha realizzati e parlano del percorso creativo affrontato per la loro progettazione.

Paravento Kazimir di Julia Dozsa per Colé

Ecco allora Kazimir, che guarda ai coloratissimi dipinti di Kazimir Severinovic Malevich, pittore russo e poi sovietico, pioniere delle avanguardie del suo Paese, reinterpretato con forme arrotondate e colori accesi nel progetto di  Julia Dozsa.

Paravento Telo di Lorenz + Kaz per Colé

Lineare, quasi ascetico, il paravento Telo è essenziale nella forma geometrica della cornice in legno massello su cui poggiare un tessuto che funga da schermo e da elemento decorativo.

Paravento Opto di Lorenz + Kaz per Colé

Opto si ispira ai quadri di Lazlo Moholy-Nagy, pittore, fotografo e docente al Bauhaus. Una semplice cornice in legno di rovere, attentamente studiata nella geometria irregolare, circonda pannelli in metallo tagliati al laser e disponibili in quattro colori. [Text Giulia Bruno]

Opto di Lorenz + Kaz, in versione nera, isola l’angolo relax, mettendo in evidenza il carrello girevole Sushi Kart di Lorenza Bozzoli, entrambi di Colé

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