I trend nei rivestimenti di ceramica ispirati ai materiali naturali: pietra, seminato, marmo
Le ultime tendenze dei rivestimenti ceramici hanno motivi decorativi e colori che si ispirano ai materiali naturali, uniti a spessori e formati che ne consentono l’uso in molti diversi contesti. Il grès porcellanato si preferisce ad altri materiali, soprattutto per gli ambienti in cui transitano molte persone, per le caratteristiche di resistenza meccanica, all’abrasione, all’usura, antigraffio, antimacchia, resistente agli agenti chimici e non gelivo.
Negli ultimi anni, le aziende hanno messo a punto grandi formati che riducono le fughe, per decori complessi, e spessori ultra sottili, per una maggiore maneggevolezza. Fattori che sommati alle caratteristiche di resistenza, fanno del grès porcellanato uno di materiali preferiti per l’architettura. Vediamo dunque alcuni dei trend che sono emersi nel corso del 2019, a Cersaie e ad altre fiere.
Decori e colori della ceramica che si ispirano ai materiali naturali
Casalgrande Padana recupera materiali tipici della tradizione italiana, la graniglia e il seminato. La collezione Macro ricrea l’immagine di un puzzle irregolare, formato da pietre, ciottoli, sassi, frammenti di materia irregolare, che definiscono una superficie continua, dove le fughe sono impercettibili. Macro è in 4 colori diversi formati.
La collezione Terrazzo, invece, anch’essa di Casalgrande Padana, propone l’immagine di un “mosaico” naturale, composto da tessere di grandezza diversa. Il grès porcellanato di Terrazzo, con l’effetto granito, è perfetta per gli ambienti residenziali. Terrazzo è disponibile in 4 colori e diversi formati, con finitura lucida o naturale antiscivolo.
Grès porcellanato di grande formato per l’effetto carta da parati
Fap Ceramiche punta sul grande formato con Bloom, una piastrella in pasta bianca dal formato 80×160 cm. Il grande formato permette di dare continuità allo spazio, per disegnare la parete con grafiche e motivi che danno un effetto “carta da parati”. Grazie alla pasta bianca, le lastre sono leggere, facili da tagliare e da forare, e anche da movimentare.
Si ispira al mondo minerale la nuova collezione Gemstone, di MaxFine, da FMG-Fabbrica Marmi e Graniti. Gemstone ha una texture variegata, che alterna aree cristallizzate a zone con sottili venature, per un disegno delicato. Proposta in una finitura lucida, è disponibile in 3 colori e diversi formati.
Delight, di Lea Ceramiche, è proposta sia in versione Slimtech, in maxi-formati e spessore sottile, sia nello spessore tradizionale. La collezione unisce l’eleganza del marmo alla tecnologia del grès porcellanato, ed è caratterizzata dalla finitura lucida, e da diversi decori geometrici.
Sticks, come dice il nome, è una collezione di “piccole stecche” con cui si possono comporre moltissimi disegni diversi, su rivestimenti e pavimenti. La “stecca base” misura 5×3 cm, ed è disponibile in due diverse finiture e 4 colori. La collezione Sticks di Mosaico+, progettata da Massimo Nadalini, offre molte e diverse possibilità di composizione.
L’effetto vetro
Vetri, di Ceramiche Refin, è una collezione di piastrelle che unisce le prestazioni tecniche del grès porcellanato con la lucentezza del vetro. Una ricerca tecnologica continua ha condotto Refin fino a un prodotto che ha la stessa luminosità del vetro, ma la resistenza all’usura, ai graffi e alle macchie della ceramica, consentendone l’uso anche in ambienti ad alto traffico.
La pietra sinterizzata
Infine, contempliamo nei trend della ceramica anche Lapitec, con la nuova finitura con vena passante. Lapitec è una pietra sinterizzata, adatta per rivestimenti e pavimenti, indoor e outdoor. La nuova collezione, disponibile nelle due finiture Lux e Satin e in tre tonalità bianco, è in un unico spessore di 20 mm. Le diverse venature offrono diversi effetti, per diversi stli di architettura e interior design.
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