#Designgoeson: Designdiffusion.com ha parlato con Fabiana Scavolini, amministratore delegato di Scavolini, di emergenza sanitaria a made in Italy
Che misure ha adottato, Scavolini, per gestire l’emergenza sanitaria Covid-19?
Mai come in questo periodo è stato importante appellarsi al buonsenso, alla concretezza e al senso di responsabilità che ci contraddistingue come famiglia di imprenditori, poiché in gioco non vi è solo il futuro del settore produttivo, ma anche la salute delle persone che lavorano con e per noi. Per questo abbiamo rimodulato i carichi delle consegne viste le problematiche contingenti chiudendo momentaneamente la zona produttiva – come da Decreto governativo – tenendo comunque operativi gli uffici che hanno relazioni principalmente con l’estero e gli uffici tecnici/design che continuano attivamente a lavorare per il lancio dei nuovi prodotti. Per salvaguardare la salute dei nostri collaboratori, abbiamo fin da subito adottato tutte le precauzioni necessarie per dare continuità al nostro operato: organizziamo incontri digitali con i nostri partner sfruttando appieno e con la dovuta flessibilità le potenzialità delle nuove tecnologie.
Come pensate che evolverà questa situazione?
In questo momento non esistono certezze, prima di tutto bisogna vedere come evolve la situazione sanitaria. Crediamo però che il Made In Italy sia un brand icona a livello globale, simbolo di qualità ed eccellenza, che riuscirà a risollevarsi anche dopo un’emergenza come questa.
Che impatto avrà sull’export made in Italy?
Questa pandemia impatterà sicuramente sugli stili di vita, sulle modalità di consumo e sui criteri di acquisto delle persone, sovvertendo delle certezze date per scontate. Uno scenario del tutto nuovo a cui stiamo reagendo con determinazione – anche seguendo le disposizioni governative – per rispettare gli impegni presi con i nostri clienti e in generale per tutelare – una volta passata l’emergenza – la leadership del Made in Italy sui mercati internazionali.
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Quali strumenti pensate di mettere in campo per superare questo periodo di difficoltà?
Durante il lockdown, stiamo facendo il massimo per pensare al futuro e portare avanti il business. Sarà importante fare Sistema come solo noi italiani sappiamo fare e ridefinire modalità di pensiero e di azione per superare questo momento di crisi. Come già abbiamo fatto dall’inizio dell’emergenza, ci impegneremo affinché la forza lavoro possa operare con sicurezza sul posto di lavoro. Inoltre, stiamo mettendo in atto tutti gli strumenti possibili per digitalizzare i servizi in modo da mantenere il più alto livello possibile di servizio verso il cliente.
L’emergenza sanitaria e il Salone del Mobile
Fino ad oggi, non avremmo mai pensato di fare a meno del Salone del Mobile di Milano. Il Salone, infatti, resta un punto di riferimento fondamentale sia per noi, come azienda, sia per il settore, in generale. Ci impegneremo per fronteggiare questo slittamento, per preparare un’edizione 2021 ancora più memorabile. Nel 2021, inoltre, cade il sessantesimo anniversario di Scavolini, oltre che del Salone del Mobile.Milano.
Che strumenti pensate di mettere in campo per sostituire il Salone, o comunque per sostituire le fiere che non si terranno nel 2020?
Innanzitutto, organizziamo incontri virtuali con la nostra rete vendita. Inoltre, cercheremo di impiegare al meglio le nuove tecnologie, per presentare le novità al grande pubblico. Rimane sempre la possibilità di organizzare eventi fisici mirati, nel corso dell’anno, ma si dovrà valutare caso per caso, vedremo come si svilupperà l’emergenza sanitaria.
Pensate di implementare la comunicazione? Come?
In questo periodo, mantenere vivi i contatti con la clientela e in generale con tutti i nostri partner è importantissimo. A tal fine, sfruttiamo appieno le potenzialità di tutte le nuove tecnologie, dalla rete intranet ai social media, alle newsletter. Questi tool sono fondamentali non solo per guardare al futuro e portare avanti il business ma anche per essere sempre presenti e dialogare con clienti e stakeholder, che sono iper connessi.
Nell’immagine in evidenza, cucina DeLinea, di Vuesse per Scavolini
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