A metà tra la tenda e il modulo prefabbricato, Nightsky è la più recente tra le esperienze turistico-ricettive di qualità per il glamping. Progettata da Paolo Scoglio, Nightsky è una cellula abitativa per lavorare, rilassarsi e dormire, immersi nella natura. Paolo Scoglio, architetto con un’autentica passione per le architetture immerse nella natura, ha fondato lo studio The Ne[s]t, che ha al suo attivo diversi progetti di edifici in simbiosi con l’ambiente. Il filo conduttore del suo lavoro è la ricerca di un nuovo equilibrio tra natura e architettura, grazie a tecniche di costruzione e materiali eco-sostenibili.
La struttura portante di Nightsky è formata da un telaio in legno e alluminio, montabile e smontabile con facilità, grazie alla tecnica costruttiva derivata dalla prefabbricazione. La forma è archetipica, un parallelepipedo con tetto a falda o con tetto piano, arricchita da due “bow window” che ampliano lo spazio a disposizione, consentendo così di accogliere fino a 4 persone. Coerentemente con la filosofia del progetto, la costruzione è eco-sostenibile; pavimento e soppalco sono in legno di origine locale.
La legna è un elemento di rilievo di Nightsky, sia come combustibile per il comfort dell’ambiente, sia per la definizione dell’estetica architettonica, grazie al setto/legnaia che può accogliere la legna tagliata nel bosco. A richiesta, inoltre, il modulo abitativo Nightsky può essere dotato di un camino a legna.
Il glamping: turismo e design eco-sostenibili con Nightsky
Nightsky, come dice il nome, si inserisce nella natura in continuità tra interno ed esterno, grazie a un uso accorto dei materiali. Il modulo, infatti, è rivestito da un doppia membrana in un materiale tessile traslucido, che lascia passare la luce ma non lascia vedere all’interno. Di notte, la membrana si illumina e trasforma Nightsky in una lanterna nel bosco.
L’intercapedine tra i due strati della doppia membrana contiene un isolante per la coibentazione, anch’esso traslucido, mentre al lato esterno della membrana è accoppiata una striscia di silicio che permette di produrre energia. L’energia, stoccata in una batteria di accumulo, viene utilizzata quando serve, di notte. La produzione di energia è importante per rendere il modulo auto-sufficiente e indipendente dalla rete di distribuzione.
La parte interna delle membrana invece può accogliere tasche tessili termosaldate, per coltivare piccole piante, per purificare l’aria o anche per specie vegetali edibili. La copertura sul tetto è formata da una doppia lastra di policarbonato trasparente, che permette di vedere il cielo, per fantastiche notti stellate, dettaglio non trascurabile dell’esperienza di glamping.
Attualmente, il modulo abitativo Nightsky accoglie gli ospiti del Camping Tamaro, a Tenero (Canton Ticino). Ma sono già allo studio altre sistemazioni, e in futuro potrebbe essere anche noleggiabile, per periodi limitati di tempo.
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