Le architetture effimere: Neri & Hu per Camerich a CIFF Shanghai 2020

L’azienda cinese Camerich, dopo l’allestimento a CIFF Shanghai 2019 di Alvaro Siza, è tornata con una nuova architettura effimera. A CIFF Shanghai 2020, che si è tenuta regolarmente dal 7 all’11 settembre, nonostante la pandemia mondiale ancora in corso, Camerich ha presentato “The Sculpted Promenade”, un padiglione progettato da Neri & Hu.

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L’allestimento di Camerich è il proseguimento ideale del 2019, l’Elefante portoghese. Alvaro Siza aveva scelto di progettare un padiglione vuoto, dove erano esposti i suoi prodotti storici, e un prototipo della sedia Baiana, lanciata ufficialmente quest’anno. Per disegnare lo spazio per l’esposizione 2020, Neri & Hu si sono ispirati all’architettura di Alvaro Siza, che si riflette nella sedia Baiana, l’unico prodotto in mostra a CIFF Shanghai 2020.

Scopri l’allestimento di Alvaro Siza per Camerich a CIFF Shanghai 2019

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La sedia Baiana, di Alvaro Siza per Camerich

Per ricreare le relazioni spaziali che Siza crea nelle sue architetture, Neri & Hu hanno progettato uno spazio aperto molto grande, in cui la sedia Baiana è protagonista. Il lato principale era come una grande piazza, in cui le persone si potevano muovere liberamente, sedersi e parlare, come in uno spazio aperto. Persone e sedie erano gli attori di una scena teatrale, che ruotava attorno alle sedie, dominanti la scena nel ruolo principale.

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L’architettura di Neri & Hu: un palcoscenico per la sedia Baiana di Alvaro Siza

La grande piazza introduceva al padiglione retrostante, un solido monolitico con aperture orizzontali come lame di luce, e piccole aperture per scrutare all’interno. L’ingresso conduceva a una sala di lettura, uno spazio ideale di raccoglimento e silenzio all’interno di una fiera in genere affollata e rumorosa. Infine, l’interno del padiglione ospitava grandi schermi su cui scorrevano immagini dell’azienda. Una passerella leggermente inclinata collegava i due estremi dello stand, caratterizzato da pedane ad altezze differenti. Il nero totale, dentro e fuori, era interrotto solo dalle fessure ritagliate a diverse altezze.

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Neri & Hu (al centro, Rossana Hu con sandali) con lo staff Camerich

Le finestrelle, ricavate dal concetto cinese di “jiejing”, non volevano esprimere  un senso di voyeurismo, come sarebbe naturale in Occidente. Al contrario, nella concezione cinese, consentono al passante di guardare il paesaggio da diverse angolazioni, proprio come nelle prospettive dei giardini cinesi. Così, girando intorno e all’interno del padiglione, si approfondiva la conoscenza con Camerich, la sua ricerca e il design di Alvaro Siza.

Scopri l’allestimento di Alvaro Siza per Camerich a CIFF Shanghai 2019

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