Downtown Design alla Dubai Design Week 2020

In arrivo Downtown Design in edizione on line, con un programma che comprende una fiera espositiva, una mostra e una serie di talk, in contemporanea a Dubai Design Week 2020

Downtown Design, uno degli eventi più di successo della Dubai Design Week, torna dal 9 al 14 novembre 2020. A causa della pandemia in corso, quest’anno le esposizioni, i talk e le mostre saranno presentate in formato digitale sul sito Downtowndesign.com.

Tra gli espositori di Downtown Design, l’azienda belga Manutti

Downtown Design 2020: esposizioni e mostre a portata di click

Il programma di Downtown Design 2020, l’evento che durante la Dubai Design Week aiuta a promuovere il design in Medio Oriente e a far emergere a livello nazionale, aziende e professionisti di settore sia stranieri che del posto, si svolgerà prevalentemente in modalità virtuale. Solo una piccola parte dell’evento sarà in presenza, presso il Design Quarter del Dubai Design District.

Il sito della fiera digitale Downtown Design 2020

Quest’anno, professionisti e appassionati di design avranno la possibilità di scoprire le novità di prodotto e di tendenza in una fiera espositiva virtuale. Ogni espositore avrà a disposizione una pagina web creata ad hoc per l’occasione, in cui sarà possibile presentare al pubblico il proprio profilo aziendale e la propria filosofia progettuale. Nella parte bassa della homepage una galleria di immagini metterà in mostra tutte le collezioni del brand con le ultime novità. Cliccando direttamente sui loghi in alto a destra, invece, gli utenti potranno collegarsi direttamente alle pagine dei social seguite dall’azienda. Le informazioni di contatto posizionate nella barra laterale, invece, permetteranno al pubblico di connettersi direttamente con l’azienda d’interesse.

Ferreira S.A., azienda portoghese che produce tappeti fatti a mano, partecipa alla mostra “The Best of Portugal”

La mostra “The Shape of Things To Come”: il futuro del design nel post pandemia

Il pubblico di Dowtown Design avrà la possibilità di visitare da remoto anche la mostra “The Shape of Things to Come”. Un’ esposizione digitale che analizzerà l’evoluzione del design in Medio Oriente, prima e dopo la pandemia.

Il Covid-19 sta causando cambiamenti al modo con cui le persone sono solite relazionarsi, e questo genera anche nuove relazioni spaziali. In occasione della mostra, designer e architetti presenteranno una serie di progetti su abitazioni private e strutture pubbliche per lo spazio post-pandemico. Lo studio Sibyl Design, con sede in Arabia Saudita, ha progettato per esempio, nuovi modelli di reti pedonali efficienti e sicure; l’architetto libanese Rabih Geha, invece, un nightclub del futuro.

Images d’Orient, showroom a Beirut, progettato da Rabih Geha

The Forum: talk virtuali con personaggi illustri del settore

A completare il ricco programma di Downtown Design, durante la Dubai Design Week 2020, ci sarà The Forum, con una serie di talk e workshop a cui parteciperanno volti noti del mondo del design e dell’architettura, come Aline Asmar A’Amman, Jonathan Ashmore e Asif Khan. Professionisti e appassionati di design discuteranno sul nuovo sistema di valori nato in campo progettuale, in risposta alle difficoltà e ai cambiamenti imposti dalla pandemia.

Around the tree, azienda portoghese che produce sedie, partecipa alla mostra “The Best of Portugal”

Quello che accade oggi, influenza il nostro domani

Ogni giorno, e per tutta la durata della Dubai Design Week, designer, architetti ed esperti di settore si riuniranno virtualmente per discutere sui nuovi modelli di progettazione innescati dall’epidemia e che, quasi sicuramente, rivoluzioneranno l’industria del design di domani. Personaggi illustri come Agata Kurzela, Jonathan Ashmore, Riyad Jouka, David G. Daniels e Kourosh Salehi discuteranno sul design nel Medio oriente, presentando nuove prospettive progettuali incentrate sull’uomo. A loro si uniranno gli architetti internazionali Asif Khan, Nuru Karim e Paul Courtnet che discuteranno sul design come possibile soluzione ai tanti problemi di carattere organizzativo, strutturale e sociale, che sono venuti alla luce a livello globale, con la gestione della pandemia.

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