#Designgoeson: il Salone del Mobile di Milano si terrà dal 5 al 10 settembre 2021. Ecco perché il Salone del Mobile non si può sostituire, ed ecco perché, in realtà, alcune cose stanno già cambiando
Il peggioramento dell’emergenza sanitaria Covid-19, che sta interessando quasi tutti i Paesi del mondo, ha condotto alla scelta di rimandare il Salone del Mobile al 2021. I vertici del Salone del Mobile hanno cercato di mantenere le date di giugno, fissate nel mese di febbraio, ma le condizioni decisamente peggiorate non hanno lasciato altra scelta che il rinvio.
Inizialmente annunciato dal 13 al 18 aprile 2021, il Salone del Mobile del 60esimo anniversario, si terrà dal 5 al 10 settembre 2021. Il Salone 2021 ospiterà, oltre al Salone Internazionale del Mobile, il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, Workplace3.0, S.Project e il SaloneSatellite. Nel 2021 saranno inoltre presenti tutte le biennali. Oltre a Euroluce, già prevista nel 2021, saranno presenti, dunque, EuroCucina, con il suo evento collaterale FTK – Technology for the Kitchen e il Salone Internazionale del Bagno.
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Salone del Mobile di Milano: una storia che dura da 60 anni
Non è mai facile definire cosa sia il Salone del Mobile di Milano. Nato nel 1961 come fiera di arredamento, per promuovere anche l’export, il Salone del Mobile ha puntato fin dall’inizio sugli aspetti culturali dell’esposizione. Già nel 1965, un ampio spazio espositivo era dedicato a mostre senza fine commerciale, per far conoscere il valore del design. E fin dagli anni Settanta, le aziende hanno investito molto negli allestimenti, creando così una cultura del progetto di allestimento, come architettura temporanea.
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Milano Design Week e il Fuorisalone
Nel corso degli anni, il Salone del Mobile è cresciuto fino a diventare il principale evento al mondo di lifestyle, grazie anche al Fuorisalone, l’insieme di eventi collaterali che si svolgono a Milano durante il Salone. È nata così la Milano Design Week, un evento che ogni anno attira a Milano oltre 400 mila persone. 400 mila persone che dormono, mangiano, si muovono, e complessivamente coinvolgono oltre 23 mila imprese locali nelle loro attività quotidiane. Salone, Fuorisalone, Milano Design Week sono dunque diventati complementari alla città di Milano, parte dell’offerta culturale e turistica annuale della città. I padiglioni di Rho Fieramilano, inoltre, sono ben collegati non solo con il centro di Milano, ma anche con Torino e Bologna, grazie ai treni ad alta velocità.
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Si può sostituire il Salone del Mobile? No, ecco perché
Nonostante da più voci si stia sollecitando la costruzione di una piattaforma digitale, che in qualche modo sostituisca il Salone del Mobile, appare chiaro che difficilmente qualsiasi tipo di comunicazione virtuale potrà sostituire il Salone del Mobile.Milano. Sia per il suo grande legame con la città di Milano, che ogni anno ospita circa 400 mila persone, sia per la “fisicità” che caratterizza il prodotto di arredamento, soprattutto un prodotto di qualità come l’arredamento italiano.
Gli imprenditori intervistati da Designiffusion.com nella rubrica #Designgoeson, sono in generale concordi su alcuni punti fermi. Tra questi, un caposaldo è che l’unica cosa che può sostituire il Salone del Mobile di Milano 2020 è il Salone del Mobile di Milano 2021. Un altro punto di fondamentale importanza, è che sarà necessario investire molto in comunicazione, nel futuro prossimo, approfittando di tutti gli strumenti messi a disposizione delle nuove tecnologie.
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Gli scenari che si configurano, dunque, sembrano condurre a un futuro leggermente diverso. Se ancora per diverso tempo sarà difficile pensare di sostituire completamente le fiere, è altrettanto vero che l’esperienza dell’isolamento ha costretto tutti a fare i conti con il lavoro a distanza. Scoprendo che diverse funzioni di tipo commerciale, amministrativo, di comunicazione, si possono svolgere tranquillamente dalla propria casa. E questo probabilmente porterà a molti cambiamenti, che non saranno certo percepibili subito, ma che alla lunga influiranno anche sul modo di comunicare.
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