Lo studio SOA ha progettato a Trapani Casa Fevi, un’abitazione ristrutturata conservando tutta la bellezza della tradizione architettonica locale
Lo studio di architettura SOA – Salvatore Oddo Architetto – ha ristrutturato e riqualificato gli spazi semi-diroccati di una porzione di baglio storico nel trapanese. La nuova dimora si chiama Casa Fevi, ed è un’abitazione dallo stile contemporaneo, che conserva tutto il fascino dell’architettura mediterranea e agricola locale.
Casa Fevi: il progetto
La composizione architettonica di Casa Fevi ricorda quella di un tradizionale baglio storico. Il baglio è un’antica costruzione agricola molto diffusa in Sicilia, caratterizzata dalla presenza di uno spazio a cielo aperto al centro dell’edificio.
L’abitazione, infatti, si compone di tre corpi di fabbrica che affacciano su uno spazio centrale esterno. I tre corpi di fabbrica sono collegati tra loro da una copertura di 22 mq con soffitto in legno e ampie vetrate a tutt’altezza. La copertura permette il passaggio da un corpo all’altro dell’abitazione e quindi, da una zona all’altra dell’abitazione.
Al piano terra di Casa Fevi si trovano la cucina, con i ripiani e le ante in Fenix, il soggiorno, il bagno, la lavanderia e il ripostiglio. Dal soggiorno, attraverso una scala metallica appesa ai solai, si accede al primo piano, dove trovano posto la camera matrimoniale con cabina armadio e il secondo bagno. Infine, al secondo e ultimo piano, c’è uno studio.
La camera matrimoniale ha un’uscita diretta su un’area esterna. Dalla porta finestra, infatti, si accede a un passaggio con doghe in legno che conduce a un piccolo terrazzino, in corrispondenza del tetto del corpo che ospita il bagno al piano terra.
Il rispetto delle origini in Casa Fevi
I lavori di ristrutturazione e riqualifica degli spazi del baglio storico su cui oggi sorge Casa Fevi sono stati di tipo conservativo. La volumetria e la sagoma dell’edificio, per esempio, sono stati mantenuti al loro stato originale. Gli antichi coppi siciliani rinvenuti durante i lavori fanno da copertura ai tetti e alle falde dell’abitazione. Infine, nel soggiorno, il primo scalino della scala che porta al piano superiore, l’unico a non essere in metallo, è quello dell’antica soglia del portone d’ingresso della vecchia costruzione, mantenuto in vita e tagliato su misura per le nuove esigenze.
Antico e moderno: Casa Fevi reinterpreta le tradizioni architettoniche locali
Per la realizzazione di Casa Fevi sono stati utilizzati i colori e i materiali della tradizione architettonica rurale locale, come il ferro, il legno, l’intonaco di calce e la pavimentazione cementizia, reinterpretati in chiave contemporanea. Il colore rosa della facciata evoca un’atmosfera bucolica tipicamente mediterranea, in armonia con i colori della natura circostante e l’architettura storica adiacente.
[Foto Benedetto Tarantino]
